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una vendetta riuscita male

Riprendiamo il racconto dal giorno dopo l’accaduto della seratina a base di pesce escort e pretessa nella stanza del bardo (lascio a voi immaginare come possa essere terminata, diro’ soltanto che il bardo malefico ne rimase assolutamente soddisfatto).

Come stavo dicendo il giorno seguente il bardo e il suo fedele amico lock decisero di attuare un altro malvagio piano.

Il lock, di nome Nathaniel, ferito nell’orgoglio e pronto alla vendetta verso la moglie che lo aveva tradito e costretto a bere un potente sonnifero si accorda col bardo per reclutare, in una piccola chiesetta del bene, un paio di suore piacenti, ammagliarle e fare un orgia che gli restituisse almeno un poco della dignita’ perduta.

Il bardo accetta volentieri di seguirlo nel piano, si travestono da monaci, entrano nella piccola chiesetta, e subito dopo il potente cantore casta affascinare sugli astanti suonando l’organo della chiesa.

Individuate due piacenti suore di notevole bellezza il warlock le inganna con un sotterfugio ed aiutato dall’incantesimo del bardo e le convince facilmente a seguirlo in locanda.

Il gruppo cosi composto entra nella stanza del bardo e il cantore casta soggezione sulle due povere ragazze le quali ne rimangono vittima e iniziano a spogliarsi compiacendo cosi ai voleri dei due manigoldi.

Nathaniel ormai preso dall’estasi dell’eccitazione, sicuro che gustera’ presto la sua vendetta dice al bardo che va nella sua stanza per prendere il gatto a nove code per iniziare i giochi sadomaso con le due suore.

Entrato nella propria stanza trova facilmente l’oggetto in questione lo afferra e fa ritorno verso la stanza dell’amico.

Ma….ahime, la fortuna e’ cieca ma la sfiga ci vede benissimo.

La pretessa moglie del lock rientra proprio in quell’istante. Trova il marito vestito da monaco e con un gatto a nove code in mano sul corridoio che conduce verso la stanza del bardo.

Si avvicina, sente la musica provenire dalla stanza del loro compagno di viaggio e dice al marito: “entra in camera nostra, subito!”

Nathaniel confuso, deluso, amareggiato e anche decisamente inc….to entra nella stanza seguendo la moglie la quale senza lasciargli il tempo di proferire parola lo stordisce, lo frusta col gatto a nove code e lo lega al letto imbavagliato.

Prende il gatto a nove code e si dirige verso la stanza del bardo bussando la porta con il manico della frusta

 

Master: “bardo senti bussare la porta”

 

Il bardo apre la porta e trova la pretessa di olidammara con il gatto a nove code in mano, le sorride e le dice: “ciao cara entra pure i giochi non sono ancora incominciati”

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