Terminata l’ennesima avventura, il gruppo decide di prendersi il meritato riposo in una locanda posta in un luogo sperduto lungo la via per l’agognata Capitale, luogo ove essi desiderano recarsi da eoni, salvo venire dirottati dalle più improbabili avventure.
Purtroppo per loro il Diemme ha deciso che un’altra missione li aspetta… purtroppo per lui, gli eroi non ne avevano proprio voglia…
Diemme: “Nel mentre riposate, vi appare una figura femminile, un’elfa oscura! Essa dichiara di volervi ingaggiare per distruggere i malvagi Desmodu responsabili di grandi
danni alla loro razza…”
I personaggi confabulano a lungo tra loro, fanno qualche commento pesante sul nome dell’elfa (Harda), si perdono in qualche insignificante particolare, dichiarano ad alta voce che gli elfi oscuri sono malvagi e chiunque li combatta fa bene, tentano di trattare una ricompensa di svariate decine di migliaia di monete d’oro. Alla fine l’elfa, spazientita ed offesa scompare… Osservando lo spazio improvvisamente vuoto, i personaggi si stringono nelle spalle e si ridedicano al loro meritato riposo…
Diemme: “Più tardi nella notte, udite bussare alla porta! E’ un Desmodu, egli vuole chiedere aiuto a voi per convincere gli anziani della sua razza a espandere i commerci, in maniera da avere più contatti con il mondo esterno”
I personaggi sembrano più interessati, particolarmente eccitati dal fatto che i Desmodu hanno raso al suolo una città di elfi oscuri dirottando un fiume di lava, malauguratamente sigillando la propria comunità all’interno di un dungeon nel processo (cosa parzialmente risolta condannando a morte gli architetti responsabili del progetto). Purtroppo la creatura decide di dichiarare, del
tutto insollecitata e del tutto a sproposito, che nelle vicinanze della sua città esiste una colonia di Beholder… Improvvisamente, ma gentilmente, il Desmodu viene accompagnato all’uscita, salutato cordialmente, ed il gruppo torna al sospirato sonno.
Diemme semi-infuriato:”Dopo poco la porta viene disintegrata! Di fronte a voi un beholder inferocito che chiede ‘Avete mica visto un desmodu?'”
Gli eroi sono mediamente allibiti, non tanto da rispondere e dare informazioni sulla visita ricevuta poco prima…
fanno per tornare ai loro giacigli che probabilmente fuori albeggia, quando il Diemme sconfortato borbotta: “Secondo me questa è la prima avventura a domicilio…”
Pare che il modulo di avventura appena acquistato sia stato dato alle fiamme dopo qualche giorno.