Nell’imbatterci in una devastata cittadina priva di vita e dignità, il nostro Master adotta questo tipo di descrizione:
"Siete arrivati in quello che sembra essere un villaggio, molte case sono sfondate, la più grande e decadente abitazione si presenta di fronte a voi con il portone sfondato e le finestre, sfondate anch’esse.Forse, una volta, era una taverna ma non si può sapere per certo, perché l’insegna è sfondata.
"Entriamo e la esaminiamo" – dice il nostro portavoce, un Paladino erotomane.
"Il soffitto sfondato fa trapelare i raggi del sole nell’ampia sala interna, illuminando un triste spettacolo di tavoli e sedie sfondati, le pareti parzialmente sfondate sembrano cedere da un momento all’altro, gli arazzi che adornavano i muri, sono sfondati dal tempo. In un angolo siede una donna"
"Qual’è il suo aspetto?" – Domanda il Paladino dimenticandosi, di chiedere anche le misure del seno.
"E’ sfondata pure lei" Risponde il Master.