Qui depongono i suoi compagni il valoroso mago, ucciso in locanda dalle guardie cittadine.
Lo vogliono ricordare mentre entrava nel locale nonostante la taglia sulla sua testa in tutta la contea.
Lo vogliono ricordare mentre il locandiere, fallendo la prova di Intelligenza non lo riconosce dalla locandina di ricercato e gli chiede "Sai che assomigli a quel manigoldo? E’ per caso tuo fratello?"
Lo vogliamo ricordare mentre,guardando anch’egli la locandina, risponde, con lo sgomento di tutti:
"NO QUELLO SONO PROPRIO IO!"