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The Way of the Hero (I protagonisti e le loro prime gesta)

Orsù nobili viandanti, accorrete numerosi per sentire le eroiche (e talvolta demenziali) gesta di uno dei più bizzarri gruppi di D&D mai esistito, quello di The Way of The Hero!

I protagonisti:
Lupin Miller: Ladro Umano, vampiro minore e saccheggiatore assurdamente efficente. Grazie al suo aspetto (Carisma 4!) è spesso costretto al combattimento, dove può però far fruttare le decine di armi provenienti dai suoi furti…
Light Yamato: Guerriero Umano, forse uno degli elementi di maggiore impatto del gruppo con i suoi valori di forza fenomenali e una quantità di punti vita che lo rendono spesso utile come scudo per i praticanti di magia del gruppo. Fumatore, porta spesso con sè abbondanti scorte di tabacco, oltre a svariati candelabri, gemme preziose, lenzuola, ruote di formaggio, vino, grappa e liquori (in pratica gli avanzi di quello che ruba Lupin…)
Gnometto Jacob Wilhelm: Bardo Gnomo, il tipo di cantastorie per il quale l’aspetto non conta. Numerosi boss hanno sghignazzato di fronte al piccolo gnomo armato solo di un liuto, salvo poi essere investiti da una pioggia di falchi. Sue sono anche alcune delle tattiche di combattimento più particolari…
Teclis (io): Mago Elfo con tendenze dongiovanni, dispone degli incantesimi di maggior forza del gruppo, pur essendo portato al combattimento fisico anche meno di Gnometto. Sopperisce ciò con la recente acquisizione di un arco e di alcune frecce benedette, frutto del leccaculismo a uno dei maggiori maghi del regno. Ha anche tendenze come necromante…

Stranezze ad Avelorn

Light raggiunge Colle Tramonto, un amena zona di rovine antiche su di un colle

Light: Mentre aspetto Lupin vado in taverna a mangiare qualcosa
DM: O_o A Colle Tramonto?
Lupin: Mannaggia Mannaggia, ma con chi sto facendo questa missione?

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Assieme ad alcuni eroi dell’Accademia degli Eroi (manco a dirlo) il party sta progettando l’imboscata contro un brigante e la sua banda. Sembriamo essere tutti d’accordo, tranne Lupin e Teclis.

Lupin: “PAZZI! Andrete incontro a morte certa! State sottovalutando il vostro avversario! Ah, fate come volete. Io non voglio ritrovarmi in situazioni dove non so come agire. Quindi, vi saluto. Andate a farvi uccidere, se proprio ci tenete. Mi meraviglia che nonostante temiate delle spie tra di voi e sapete bene l’intelletto del vostro avversario agiate in questo modo avventato. Con tutte le paure che avete agite così? Fanc#lo al vostro ‘sangue freddo’ se così lo volete chiamare. Io la chiamo PAZZIA o meglio ancora IMPRUDENZA. Io non ci sto al vostro piano, che tra l’altro sembra molto simile a quello progettato dalle osservazioni mie e di Teclis, tranne per l’imprudenza. Quindi, se volete scusarmi, torno indietro, a meno che non organizziamo un piano più ragionato…”

L’opinione viene accolta da uno degli eroi con un sonoro cazzotto alla Bud Spencer che manda al tappeto il possente vampiro

Teclis osserva il compagno a terra per poi avvicinarsi agli eroi ed esclamare “Se con la mia vita o la mia morte potrò riuscire ad aiutare quella gente oppressa, io lo farò! Avete la mia magia!”

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Il Party si trova assediato a Saeg, città di soli elfi, e assediati da un esercito di non-morti di dimensioni preoccupanti. Sulle mura Light, Lupin e Teclis se la vedono con ben otto ghoul. Ricordandosi del potere paralizzanti di tali creature, Teclis fa da cicerone ai due compagni.

Teclis: “Sono Ghoul, non cerchiamo lo scontro fisico perchè…”
Light: “Attacco con l’ascia!”
DM: Il ghoul evita
Lupin: “Ah, ti sta bene! Usa l’arco!”
Light: Mi avvicino a Lupin e Teclis “Non ce l’ho, non è che voi due ne avete uno in più? Ve lo restituisco a fine battaglia.”
DM: Per fare ciò impieghi un turno senza attaccare. Raggiungi gli amici e gli fai la richiesta.
Light: “Ok, allora?”
Lupin: “Mi hai preso per un fabbricante di archi?” poi controlla “Ops, è vero ne ho uno!”
Teclis: -_- E’ troppo chiedere di combattere?

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Sempre a Saeg la città prepara una sortita con alcuni soldati e il gruppo di prima, al quale si aggiungono Gnometto e Aronax, un guerriero controllato dal DM. La battaglia è senza quartiere, con Aronax, Lupin e Light che pestano a morte, Gnometto che evoca scimmie a più non posso e Teclis che spara magie e frecce. Alla fine il gruppo è costretto alla ritirata. Con Aronax a spianare la strada come una motofalciatrice di non-morti, ai nostri non rimane che confermare l’uscita di scena in mezzo ai pochi non-morti che provano a inseguirli…

Aronax DM: “Attacco con due armi migliorato, totale di tre attacchi… e tre non-morti in meno!”
Lupin: “Schivo l’attacco del non-morto, attacco con una freccia… e scappo!”
Teclis: “Uso Colpo Accurato e tiro contro un non-morto con una delle frecce benedette… 36 danni!”

Arriva Gnometto…

Gnometto: “1-chiedo a light yamato di darmi una bottiglia di grappa. lo convinco con il mio carisma 17.
2-la spargo sui non morti e gli do’ fuoco con acciarino e pietra focaia.
il mio intento è di dare alle fiamme parecchi non morti.”

Light: “Dò a Gnometto la boccetta di grappa, se perdo il turno però te la scordi!”

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Tornati dalla sortita (non troppo efficace), il party ha modo di godere di una piccola tregua

Gnometto: Vado dal liutaio con le mie evocazioni
Light: Vado anche io dal liutaio, per poi magari farmi accompagnare al negozio di animali
DM: O_o?
Teclis: Vado dall’alchimista
Lupin: Mi allontano dal gruppo… è possibile cambiare città?
DM: O_o Durante un assedio?

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Teclis dall’alchimista

DM: Arrivi davanti al negozio dell’alchimista. Sembra chiuso, tranne per un bambino davanti all’ingresso sul retro.
Teclis: Beh, sono elfo, quindi non dovrei aver problemi. Mi rivolgo amichevolmente al bambino Ciao piccolo, cosa fai tutto da solo? Siamo nel mezzo di un assedio, dovresti stare con i tuoi genitori…”
DM: Il bambino non ti risponde. Esce però di casa una donna che lo chiama in casa.
Teclis: E come perdere l’occasione? Faccio sfoggio di tutto il mio fascino derivato dalla mia bella dose di carisma (perchè dire fascino elfico è un pò un eufemismo a Saeg) e la sfrutto per cercare di fermare la signora Mi scusi signora, lei è per caso la padrona del negozio? Le sarei infinitamente grato se nel caso mi potesse aiutare giacchè come umile mago ho un certo bisogno di aiuto. Mi presento, il mio nome è Teclis…”
Elfa: “Dovresti parlare con mio marito…”
Teclis: -_-

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