Il gruppo è penetrato nel palazzo di un re dei nani con
l’obiettivo di ucciderlo. Essendo abbastanza disorganizzati vengono aiutati da
due assassini di professione ingaggiati dalla fazione dei pg.
Una volta dentro si trovano soli perché gli assassini vanno
rapidamente alla sala del trono.
"Vi trovate in un grande corridoio con alcune porte delle
quali la prima e piuù vicina a voi è spalancata. Da dentro sentite le voci di
alcuni nani che giocano a dadi."
Elwe: bene…andiamo avanti e ce ne sbattiamo di non farci
sentire.
Gruppo: siiii! (capite che organizzazione)
Master: i nani vi sentono e vengono fuori molto incazzati.
Si trovano faccia a faccia con il gruppo di nani furiosi.
Consci tutti delle loro possibilità tendenti allo zero. Ed è in queste
situazioni che tirano fuori il meglio di loro.
I nani li stanno scortando verso la sala del trono dove
verranno giudicati e per guadagnare tempo il ladro Anplagghed sbatte la testa
di Brandoch sul muro.
La cosa non funzione e poco dopo con una discreta
coordinazione Anplagghed e Elwe premono forte sulla pancia di Brandoch fino a
farlo vomitare sangue.
Non funziona neanche questa e in breve arrivano alla porta
della sala del trono.
Capiscono che devono fare subito qualcosa…purtroppo hanno
una strana concezione del qualcosa.
Anplagghed tira diplomazia ottenendo un provvidenziale 19!
Anplagghed (indicando Brandoch): hey!…è una
spia…picchiamolo…uccidiamolo!
Gruppo: siiiiiiiiiiiiii!
Nani (molto persuasi): siiiiiiiiiiiiiiiiii!
Master: …
Brandoch: oh no…ancora…
I nani lo prendono e Anplagghed con la sua diplomazia li
persuade a portarlo alla sala delle torture. Qui viene frustato, tagliuzzato,
sfregiato, allungato, tritato, pressato, spezzato, strizzato…insomma lo
riempiono di botte.
Ad un certo punto Brandoch, stanco di tutto questo, esclama:
“è vero! Sono una spia!”
I nani si guardano pensando che hanno raggiunto lo scopo delle
torture e che possono smettere.
Ma pensando bene di prendere ancora un po’ di tempo, e consapevole
del suo precedente tiro di diplomazia Anplagghed ribatte: “Sta mentendo! Torchiatelo
ancora!”
I nani proseguono convinti nelle loro torture. E al termine autografano
il corpo del malcapitato incidendo i propri nomi con un coltello…il resto del gruppo
fa lo stesso e disegna anche simboli dissacranti e arcaici ovunque…ovunque…e i due
assassini sbucano da una grata uccidendo i nani, e autografando anche loro con dedica,
dicendo che avevano finito il lavoro da prima dell’inizio delle torture, ma che volevano
farsi un paio di risate!
Torna cosi vittorioso alla propria città il gruppo accolto in trionfo!!!…più
unito che mai!!