Lo scalcagnato gruppo, sommerso dai debiti e falcidiato dalla sventura, con un carisma medio che in confronto un triceratopo è simpatico, si prepara ad assaltare un villaggio di orchetti immerso nella foresta. Il più insopportabile è l’elfo Illidan Stormrage, il tiratore del gruppo, il cui giocatore, orgoglioso dell’arco composito faticosamente acquistato, non perde occasione di tediare il DM con richieste di informazioni su visibilità e distanze.
DM – vi avvicinate e vi fermate ad un centinaio di metri dal villaggio.
PG – Ma in ALBERI, quanto dista?
(by Dario “The Master)
Stavo masterizzando e nano (Flint) è finito nella cantina dei vini, li c’era una porta segreta che doveva assolutamente scoprire…DM: sei finito in quella che è sembra effettivamente una cantina dei vini, bottiglie ovunque, botti, il pavimento è di legno…
Tu che fai?
FLINT: tiro per tracannare quanto più vino posso!
DM: tira il d20
FLINT: Ho fatto 1……
DM: Nell’afferare una BROTTIGLIA (detta proprio così ^^’) ti casca addosso tutta la parete dei vini, tu ne viei sommerso e vedi una porta che era nascosta dalle bottiglie.
FLINT: Riprovo a tirare per bere, magari una bottiglia si è salvata…
(by Laele)
“Rinchiuso in una torre alquanto strana, un ancora più strano gruppo (un paladino mezzo celestiale mezzo nano, una ranger mezza draga mezza umana, un monaco githzerai, un ladro/guerriero tiefling e un mago elfo del sole) si imbattono in una medusa. L’unico a fallire il tiro salvezza è il tiefling (7 di dado, con 8 si salvava), così il resto del gruppo riesce abbastanza agevolmente ad avere ragione del poco sociale mostro. Il master, avendo previsto un pietrificato dopo questo incontro, aveva fatto precedentemente trovare una pergamena di Pietra in Carne, che il mago del gruppo prontamente lancia: prova per lanciare da pergamena un incantesimo di livello superiore a quelli conosciuti. La prova
riesce. Tutto sembrava andare per il meglio, quando qualcuno dice: “Si, ma adesso il tiefling deve fare un TS Tempra per lo shock”.
Rullo di tamburi, tiefling che tira, altro 7 di dado (la salvezza era sempre 8…). Risultato, un tiefling di carne, non più pietrificato, ma cadavere, alla terza sessione.
Il giocatore volle ricominciare con un druido.
(by Luca, Master della Compagnia Scalcinata di Rimini)
“State osservando il drago nero che arriva sfrecciando verso di voi”. Disse il DM. Cordaein il difensore nanico esclamò: “Gli corro incontro con l’ascia sguainata!” a cui risponde il DM: “Bene, osservi che il drago cerca di afferrarti..” segue una prova riuscita di afferrare del drago. Vedendo lo sguardo impassibile del giocatore prosegue: “…
non contento di cio cerca di lanciarti più lontano possibile…. (tira una prova di forza: 20)…. bene, finisci voli verso il tuo compagno ranger….”, il PG facendo buon viso a cattivo gioco:” Beh, ma quanto lontano, non ha mica tanta forza…”, le ultime parole del DM: ” forza 28, finisci 110 metri lontano giusto sul tuo amico ranger gridando: DWARVEN BULLET!!!…passiamo ai danni per entrambi”… terminato il combattimento il nano si rese conto che il ranger era il suo prossimo avversario…
(by L.Presot)
Necromante che evoca orda di nonmorti, prete che si gira in cerca della boccetta dell’acqua santa riposta sul muro poco prima trovandola miseramente vuota. Sguardi terrorizzati
vanno in cerca di spiegazioni quando se ne esce un Templare “Ma che stai a cercà l’acqua di quella bocceta?? E’ tutt’oggi che fai corre, fa caldo e c’avevo na sete…. ma che te serviva??”. Successivo seguito di mazzate da parte del prelato al templare e roccambolesca fuga inseguiti da orda.
(by Nonmorto)
Dopo una furiosa battaglia per riconquistare un fossile/reliquia degli elfi dei boschi, mentre si stanno concludendo le trattative di pace ed i ringraziamenti, alla voce del capovillagio di “Se avete bisogno di qualche cosa chiedete pure” se ne esce il nostro gnomo/alchimista che con un “Se si potesse avere un pezzettino di fossile per i miei esperimenti” e si avvicina preoccupantemente alla reliquia con un coltello in mano. Gelo nel cuore di tutti, l’elfo stizzito ritira la mano e noi “Ma che ca@@o dici…. è un pezzo cardine della loro religione!!!” e lui…. “Va be, ho capito, ma mica ne voglio un pezzo grande, mi basta una grattatina…. ecco, li, dove nessuno lo vede” e lo gnomo continua la su avanzata verso l’oggetto. Successiva rottura delle trattative e fuga dalla foresta inseguiti da elfi inferociti…
(by Nonmorto)
Il gruppo conta dei personaggi piuttosto regolari: Guerriero, Mago, Ladro e Chierico. All’elenco si aggiunge però un PG insolito: è uno Psion, che vuole diventare Pirocineta (ed è letteralmente ossessionato da questo suo obiettivo). La potente classe di prestigio per Psion ha però come requisito il dare fuoco a un edificio, semplicemente per vederlo bruciare. Durante una normale sosta in una ridente cittadina su un lago, i PG finiscono per avere grane con la “mafia” locale (?!), e dopo uno scontro furibondo, cui si uniscono anche le guardie, e una fuga rocambolesca per i vicoli, il gruppo perde di vista lo Psion. Con un cerimoniale “@ZZISUOI” il Ladro guida il resto del gruppo al riparo in un edificio in rovina dove, si spera, passeranno la nottata senza disturbo. Lo Psion intanto (che non è mai stato realmente in difficoltà, in quanto all’inizio dello scontro si era trasformato in una sedia) vaga per le vie, rimuginando sulle sue ambizioni di Pirocineta. Arrivando ai limiti della città, l’eroe vede qualcosa di bellissimo, per lui: un edificio diroccato e disabitato. Senza pensarci due volte lo Psion scaglia in una finestra una pozione esplosiva. L’edificio, in legno secchissimo e pieno di paglia, arse in pochi istanti.
Il giocatore era molto felice: il suo personaggio era diventato Pirocineta!
Ma la sua felicità durò poco, in quanto tutti gli altri giocatori e il DM lo aspettavano
fuori
(by Tommaso Montesi)
“Il mio disponibilità economico totale è di novanta mila lire d’oro”
(by Theriatis ‘N Tell Quess)
Sessione di apertura di una campagna di vampiri. Si comincia con un Gangrel che si risveglia nella sua capanna, costruita su un albero a Central Park ( comelo sa solo lui, ma ha insistito tanto):
Master: “Ti risvegli nella dolce tenebra circostante, un forte vento gelido sferza la tua capanna, facendo aprire una persiana, ed è proprio allora che l’occhio ti cade sulla finestra.”
Giocatore:(convinto) “Lo raccolgo.”
(by Anagrafe Bovina)
I due potenti picchiatori del gruppo: Tellub, Ranger di 7 con forza 23, e Weaver, Guerriero Thri-Kreen che arriva a 54 danni senza critico, si stanno recando al punto di incontro col resto del gruppo (un’area infognata fra la Grande Foresta e il Dorso del Mondo).Durante il viaggio, il Ranger non ha mai mancato di skassare le pelotas al suo compagno (me), in quanto, col suo normale fattore movimento, lo rallenta in quanto Tellub è fiero possessore degli Stivali della Velocità. Ma proprio continuamente “gnegnegne l’insetto
è lento, sei una m£$%a lenta, fai kakare….lento!” D’un tratto la terra comincia a tremare. E da dietro il manuale dei mostri il DM sfodera un ghigno satanico a 64 denti, segno che al tiro di dadi per gli incontri casuali gli è venuto qualcosa di VERAMENTE cattivo. E’ un Bulette: orrendo mostro del sottosuolo capace da solo di devastare piccole città.Terrorizzati,i due prodi cercano un modo per sfuggire alla furia del bestione, ma la zona in cui si trovano è un enigmatico “terreno pianeggiante punteggiato
da altissimi pilastri di roccia tipo stonehenge”.Sfruttando le sue abilità di insettoide, il guerriero Thri-Kreen balza su uno dei pilastri, togliendosi dai guai.Il Ranger, con ormai la bestia alla gola, si avvicina al pilastro, e implora al suo amico di tirarlo su. L’insettone guarda lo spaventatissimo umano e fa “HAI GLI STIVALI DELLA VELOCITA’?? MO USALI!” Sparando un bestemmione il Ranger dava fondo al potere degli stivali, arrivando ad un fenomenale fattore di movimento 36. Peccato che il Bulette avesse 42. Quando
l’insettone arrivò al punto di incontro, coi pesanti resti del Ranger sul groppone, i suoi compagni avevano fatto in tempo a mettere su un piccolo avamposto commerciale.
(BwtaliS)
Partita a Vampiri, io Master, un Gangrel un Brujah ed un Tremere, tutti di settima generazione,devono lottare contro l’allievo preferito del Justigar dei Brujah di New York.
Non appena lo vedono, all’uscita di un locale di Harlem, il Gangrel attiva velocità, estrae gli artigli e lo assale violentemente con un potente colpo di questi ultimi al volto.
Il Brujah scoattando lo guarda e gli fa: ” Non mi hai fatto nulla!”
al che il Gangrel, con ghigno sadico risponde “Ho ancora quattro attacchi!!”
(by Anagrafe Bovina)
Xendur (guerriero caotico neutrale): “Qui c’è troppo caos, bisogna ristabilire l’ordine!”
Dm: “Visto che sei un guerriero caotico, perchè dovresti ristabilire l’ordine?”
Xendur: “………..”
(Evendur)
Abbiamo tirato un d20 per volonta’ e si sente una voce: “Volonta’ critica!”
(un giocatore di Anydel)
Il nostro ladro è appena morto a causa del Veleno di Funghi Magici… Gli si avvicina Kaso, il nostro chierico di 7° livello Talariano, lo guardiamo e gli chiediamo:.”Hai il Resuscita?” e lui: “No ma gli lanciola conservazione dei Cibi così non si decompone”…
(Foxer)
“Lancio Alleato Lanare (invece di Alleato Planare)!”
“Lo preferisci di cashmire o di merinos?”
(Evendur)
Gruppo attaccato da un golem di pietra. PG(attaccandolo alle spalle):”Gli salto addosso e lo strangolo!!!”Gruppo e master allibiti…PG: “OK, ho detto una cazzata, beh, visto che sono sulla sua testa lo acceco col pugnale…”
(Skoda)
Diemme: “Vedete un grosso cono di fuoco sopra le vostre teste, dopo qualche secondo un gigantesco drago nero fa la sua comparsa davanti a voi…”
Io: “Scusa master…ma i draghi neri non sputano acido?”
Master interdetto:” Ehemm…[più convinto, in tono imperioso, con un ghignosatanico sul volto] Quando imparerai che il Master può
tutto?”
Pg: “…”
(Agostino – Palermo)
Erik Longsword, guerriero del gruppo, si presenta in un tempio di Pelor…il sacerdote: “Chi sei, o nobile viandante?” “Sono Erik Longsword…” risponde prontamente l’altro…”E dimmi… Erik Longsword…da dove vieni?” lui “Come? Non vedete le insegne del mio monastero?”.. il giocatore indicando lo stemmino Nike sulla propria maglietta…
(Agostino – Palermo)
I nostri eroi stavano indagando sulla distruzione di un un’intero piccolo villaggio montano e si sono ritrovati a penetrare nelle profondità di un vulcano.
Ad attenderli vi era naturalmente l’inquilino grosso grosso e molto incazzato: un giovane (per loro fortuna…) drago rosso di nome Skjalandyr. Dopo una prova di diplomazia miseramente fallita da parte dello stregone del gruppo (“Brutto fetente, sei stato tu a distruggere il villaggio qua fuori???”) il combattimento ha avuto inizio. Ad un certo punto, vedendo i suoi compagni in netta difficoltà il monaco ha un’idea geniale: “Con una prova di acrobazia corro verso il drago e faccio un salto mortale sopra la sua testa,
gli atterro sulla schiena e gli pianto la katana nel collo a quel bastardo!”…
Inutile dirlo: prova di acrobazia miseramente fallita, attacco di opportunità concesso al drago, e il monaco si ritrova nella bocca del medesimo. Per fortuna (o sfortuna visto quanto segue…) di Garet il drago era troppo piccolo per papparselo, per cui lo ha risputato con “grazia” a terra e per buona misura la ha finito con un colpo di coda e una fiammata nelle costole…
Tutto ciò che poterono fare i compagni era spargere le sue ceneri al vento…
(Istvan l’Arciere)
Il gruppo per puro spirito generoso/suicida ha accettato di sgombrare il sotterraneo di un castello in rovina da una squadra di orchi che vi si è stabilita, attualmente impegnata a litigare su come dividersi una bambina di circa quattro anni, rapita per fare da cena (e incredibilmente ancora viva). Al sicuro in un corridoio a qualche metro dalla porta fatidica stanno discutendo su che strategia utilizzare per sgominare gli ignari orchi…
CHIERICA (teoricamente caotica buona): E se tiro un’ampolla d’acido in mezzo al casino?
BARDO: Ma c’è la bambina!!
CHIERICA: E va bè, sua mamma ci ha chiesto di riportargliela, mica di riportargliela viva…
(Stefania Tramonti)
BARDO (commentando l’incantesimo Prestidigitazione, dopo che la Diemme gliel’aveva con pazienza spiegato per la quinta volta): Ah, adesso ho capito… Quindi se non troviamo un fornelletto elettrico posso pure scaldarci la cena…
(StefaniaTramonti)
MASTER:”apri la porta e ti trovi un’ orco con gli occhi inniettati di sangue…..cosa fai?”
PG :”gli chiedo che intenzioni ha…”
(Marco)
DIEMME: “trovate un campanello un tamburo e una specie di girarrosto!”
MAGO: “io prendo il girarrosto!”
CHIERICA: “io il tamburo!”
BARDO: “io il campanello!”
LADRO: “io non voglio niente!!”
DIEMME: “e ora cosa fate?”
BARDO: “io suono il campanello!!”
CHIERICA: “io suono il tamburo!!”
MAGO: “io accendo il girarrosto!!”
DIEMME: “avete azionato uno strano meccanismo magico ognuno di voi tiri i dado percentuale per vedere cosa vi succede!!”
LADRO: “ho fatto 2!!!!!!!”
DIEMME: “MORTO!”
(Andrea Puccini)
Il “potente” mago Thor è inseguito da un manipolo di malvagi seguaci di un negromante. fuggendo da loro capita in un bosco e vede qualcuno davanti a se: è un maestoso Elfo Druido che avanza implacabile verso i nemici. “che fortuna!” pensa Thor “un inarrestabile Arcidruido in mio aiuto!”. intanto il Druido ha tosto paralizzato l’intera masnada con “Intralciare”. i poveretti si dibattono invano imprigionati dalla vegetazione. Thor si volge verso il Druido e lo ringrazia, poi guarda i nemici e fa: “ma quanto tempo abbiamo…..voglio dire l’incantesimo quanto dura?”. Tale è la risposta del gaio Elfo :”ah non lo so! è la prima volta che lancio un incantesimo! Bello, vero?”
(BwtaliS)
Il party sta partecipando ad una campagna militare. I compagni vengono separati. Alcuni finiscono in prima linea, altri nei gruppi d’infiltrazione e uno, il Pg orco con Int 6, finisce al comando di una catapulta. La battaglia procede bene e alla fine il gruppo arriva, dopo un dungeon incasinatissimo, a minacciare il Re nemico, che si arrende.
Purtroppo nessuno ha modo di far capire al Pg orco che la guerra è finita, ed egli continua imperterrito a caricar massi e a spararli. Interviene il sovrintendente della catapulta: uno gnomo che così lo apostrofa :”è finita, grosso idiota! smettila!” Cotale è la reazione dell’offeso orco: dopo aver sbraitato “TU BRUTTO!” afferra lo gnomo urlante e lo carica sulla catapulta….
(BwtaliS)
Dovevamo difendere una bambina da un vampiro che la perseguitava ogni notte, così ci siamo nascosti in casa sua, io sul tetto, il nano in un barile fuori dalla finestra, il guerriero dietro la tenda della sua cameretta, il mago in cucina, e il nostro capo, il grandissimo chierico Darius Zun, si è nascosto nell’armadio. A mezzanotte arriva il vampiro, riesce a eludere la nostra guardia e entra in stanza, in quel momento Darius Zun spalanca l’armadio, lancia l’acqua santa e l’aglio gridando:” Io ti esorcizzo…….. bastardo!!!!!”
(Kalan)
Appena arrivati in città il gruppo si reca dal chierico locale per avere importanti informazioni su misteriose scritte rinvenute in una tomba. All’uscita tutti si dedicano all’ acquisto di generi di prima necessità. Il ladro kender Lupin III (o Gidan o Goemon ancora non ha deciso) afferma con sicurezza di voler comprare una tuta “tipo da sub” per occasioni future. Solo dopo completa spiegazione dei materiali disponibili nei mondi fantasy ha acconsentito a modificare la scheda.
(by Gruppo Ecatombe)
Durante un furioso incontro in cui il gruppo le stava prendendo di santa ragione (si contavano tra i feriti un chierico quasi dissanguato, un nano battle rage charmato, un elfo mago/guerriero in coma) un nemico si apprestava a tirare una Palla di Fuoco. I consigli tra i sopravvissuti si sprecavano. Il ladro al mago: “Lievita! Lievita!” (trad. usa l’incantesimo Levitazione) e il mago (cioè io): “Macchè lievita mica sò una pagnotta!”.
(by Gruppo Ecatombe)
Felix, Normann e Lim-Dùlsi trovano in una sala dove hanno gia scoperto tre trappole davanti a loro una porta di legno-scuro, che sembra non essere stata chiusa, il saggio Felix conscio del suo 14 in Intelligenza (per lui si scrive con una L sola!) si avvicina spavaldo alla porta e dice “Faccio Camuffare, alla porta! Che succede?” il DM poveraccio ribadisce “Bene ora la porta non ti riconosce più!” Felix “Bene bene, il mio piano funziona, ora faccio Smascherare Inganni! Che succede?” il mago attonito dice a bassa voce “ma Felix quello serve per sapere se la gente ti mente!” DM “bene hai scoperto che la porta ti mentiva, in realtà è un cancello travestito” e Felix fiero di se “evvai, lo sapevo che c’era sotto qualcosa, bene io la apro e passo, quanti PX prendo???”
(by “Quelli che il… Drago)
Kanon,il guerriero più valoroso del gruppo, viene a conoscenza dell’indirizzo di un vecchio saggio.
Decide di rivolgersi a lui per avere informazioni su suo padre e la sua magica spada entrambi scomparsi. Appena arrivato il saggio fa presente di voler essere ripagato. Kanon lo rassicura promettendogli una ricompensa “preziosa”. Dopo lunga discussione il saggio ricorda il patto a Kanon che prontamente si inginocchia, abbassa la lampo (?) al saggio e… vabbè, il resto è storia…
(by Riccardo Di Benedetto)
In una villa ovviamente infestata dalle più strane presenze il francese professore di archeologia Claude Billon, ex soldato della prima guerra mondiale e studioso di chiara fama, si accinge a salire su una scala a pioli per ispezionare la porta di una apertura nel soffitto, che presumibilmente portava alla soffitta.
Nel vedere che il lucchetto doveva essere fatto saltare con un colpo di pistola, per paura di sbilanciarsi e cadere chiede agli amici, la maggior parte dei quali altri scienziati e uomini di nota intelligenza, di mettere per terra qualcosa come cuscini o un materasso per attutire l’eventuale caduta. Potete immaginare la ‘sorpresa’ quando si risvegliò dopo la rovinosa caduta e vide i GIORNALI messi sotto la scala. “Per riparare dalla polvere…” furono le prime parole che sentì…
(by Mauro)
Diemme: Bene, è tempo di lasciarsi…Ognuno vada dove gli pare…
York il Vecchio (Il mio nano): Bene! Era ora! Dico qualcosa all’elfo e me ne vado verso il tramonto!
Diemme: York, guarda che è mezzogiorno!
York: Vabbè, non dico niente all’elfo e me ne vado verso il tramonto!
(by Alessandro – Verona)
Fra Zaccaria Tuck e Irwin Firestorm, monaco e paladino di Lathander, trovano un’urna su un’altare dove sono incise queste parole “Colui che non deve essere risvegliato”.
Subito raggiunti dai compagni, la mostrano loro e Andreius, chierico di Lathander, nota delle scritte anche sull’urna e dice intelligentemente “Non fate niente, non dite niente e soprattutto non leggete quelle scritte” I
l guerriero Vixer chiede a Fra Zaccaria “Che c’è scritto?”-
Fra Zaccaria “Athalka rien quoia saton”-
DM “E VAI! E’ tutta la serata che aspetto questo momento! Vedete che il sigillo dell’urna inizia a rompersi…”
(by Danilo D.)