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Underdark

Nascondigli Naturali

Il defunto Seaf fungeva anche da tesoriere del gruppo: in parte perché fiero portatore di una borsa conservante, in parte perché non si fidava granché a lasciare la sua fetta di bottino in mani altrui. Il suo attaccamento al tesoro e la paranoia di essere derubato venivano garbatamente presi in giro dai suoi compagni di viaggio: questi erano convinti che Seaf nascondesse le perle che aveva trafugato al sicuro da ogni furto, celate in “nascondigli naturali”, ovverossia cavità corporee che nessuno si sarebbe sognato di ispezionare… Così, nel corso della sua ultima fatale missione nell’Underdark, quando il gruppo entrò in possesso di un’ascia che in mano al duergar nemico eruttava fiamme… Maeb: Scopro cos’è l’ascia: lancio identificare! Lavos-DM: Se hai… Leggi tutto »Nascondigli Naturali

Seaf, Defunto in Differita

Poniamo qui la lapide per Seaf il Sanguinario, halfling originario di Veluna, ladro/guerriero/ranger/forse qualcos’altro di 7° livello, colui che rimase incrollabilmente fedele per tutta la vita al suo allineamento (Caotico Malvagio) e ai suoi ideali: deruba, ammazza e massacra. Sempre pronto ad andare in avanscoperta da solo (e ad ammazzare guardie), sempre pronto a pericolose esplorazioni (e a trafugare il trafugabile grazie alla sua borsa conservante), sempre pronto a lanciarsi sul nemico con ardore, sprezzo del pericolo e un’invereconda quantità di danni da attacco furtivo, sempre pervaso da un’insaziabile sete di sangue e indifferenza per la vita, benché il suo giocatore non avesse letto di The Order of the Stick, perché gli halfling psicopatici che combattono con due armi sono… Leggi tutto »Seaf, Defunto in Differita

Esplorazione Furtiva

Mentre esplorano l’Underdark, i nostri baldi (anti)eroi si trovano in una grande caverna che puzza di tranello lontano un miglio… Tahafi: Io mi metto al limitare del raggio della torcia fin dove ci vedo. Seaf: Io sono tipo nella penombra della sua ombra…

Politically (In)correct 2

Ora che l’opinione pubblica si è accorta di quanto sia facile infastidire o ferire i sentimenti altrui, sta diventando un’abitudine anche nel GdR premurarsi di non inserire in gioco eventuali argomenti sgraditi a qualche giocatore. Premura lodevole, specie per evitare certe scene… Si parte a Hlondeth, Forgotten Realms. Lirica descrizione delle maestose mura di pietra verde del Tempio di Varae, la Dea Serpente, scolpite così da ricordare un immenso serpente le cui due teste (anfisbena) formano l’arcata… e intanto uno dei giocatori si fa sempre più pallido e stralunato. Lavos-DM: Ma… stai bene? Giocatore (sudatissimo): Eh… è che… soffro un po’di erpetofobia. Lavos-DM: … Capisco, ma ditemelo prima di raggiungere un posto chiamato “La Città dei Serpenti“. Altra campagna: i… Leggi tutto »Politically (In)correct 2

Nani e Macchiette

I nani sono una razza importante in D&D e nel fantasy in generale. Saldi e affidabili come la roccia, onorevoli e austeri. Eppure molti li vedono come macchiette, buzzurri buoni solo a ubriacarsi e a spaccare teste di orco. Sarà perché sembrano umani deformi? O perché Warhammer ci ha influenzati tutti? Insomma: alzi la mano chi non ha mai giocato un nano ridicolo e macchiettistico… Bronn dello Scudo Riforgiato era un tipico nano da giocatore principiante: un incallito guardiano delle gallerie, che dopo un crollo era sopravvissuto per sei mesi da solo nelle caverne dell’Underdark. Ovviamente la prova aveva richiesto un alto prezzo, come mantenere la simpatica abitudine di lavarsi con la polvere… Luna: Accidenti a te, ma non hai… Leggi tutto »Nani e Macchiette

Il Rinoceronte con gli Occhi Pallati

La dura battaglia contro gli abomini infuria nell’Underdark… Menion Leah: Evoco un rinoceronte. Evocato a tre metri d’altezza, così quando tocca terra fa PAM! Dritto sui nemici! Gelroos (tutto d’un fiato): Ma povero! Ma altro che druido sei, con ‘sto rinoceronte che pensa “fino a un attimo fa ero nella savana a mangiare, chemmefregava di tutto, magari ci avevo anche una rinoceronta disponibile e poi PAM! che c***o ci faccio qui!”, che non capisce manco dove si trova che è tutto buio, ci ha gli occhi palati, non vede niente, carica alla cieca alla indo coio coio, ma chi me l’ha fatto fare… *sessione interrotta causa gruppo che soffoca dalle risa*

EDHELDAE DEI DEMNI

Master: <<Bussano alla porta>>. Daar: <<Apro>>. Master: <<Ti trovi davanti un enorme eunuco con la mazza in mano>>. Jasmina: <<Faccio il giro delle mura per intercettarli>>. Master: <<Come la metti con le guardie?>>. Jasmina: <<Me li fotto>>. Master: <<Tutti quanti?>>. Daar all’ambasciatrice: <<Mi raccomando usi delle protezioni>>. Una Solare della Casta dell’Eclissi, arriva dal nostro circolo per avvertirci che un’abissale, che si era sempre dimostrata sua amica, desiderava incontrare la nostra Eccelsa della Casta della Notte in un’incontro a quattr’occhi. Il nostro Zenith, che odia i non morti come pochi altri, comincia una tiritera sul fatto che la solare si era venduta ai nemici della creazione, che era una traditrice, che non era piu’ una solare e tiritere varie. Dopo… Leggi tutto »EDHELDAE DEI DEMNI