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paladino

Master's Tales

Analfabetismo Mimetizzato

Il Paladino Iffoffo osserva curioso la folla della nuova città. Alla descrizione del Diemme, che informa il gruppo dell’esistenza di bambini che vendono giornali, decide di comprare una copia de “Il Bollettino dell’Avventuriero”. Acquistato il giornale, lo mostra fiero ai compagni. Target Parent lo osserva un secondo e poi gli chiede: “Scusa, ma TU sai leggere?” Segue un momento di silenzio “No…” risponde dopo un po’ l’imbarazzato Paladino. Da allora gira sempre con il giornale sotto braccio, con il dichiarato intento di “darsi un tono”…

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Aura

Il Paladino Iffoffo si sente particolarmente luminoso e santificato, tanto che di punto in bianco chiede al Diemme: “Ma ce l’ho l’aura intorno?” e, alla risposta negativa dello sbigottito Diemme, comincia a cantare contento: “L’Aura non c’è… e’ andata via…”

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Paladini

I nostri eroi hanno appena catturato un bandito. Assetati di sangue, nonostante l’allineamento medio tendente al buono, valutano se procedere a torturare lo sventurato. Interviene il prode Iffoffo “Io sono un paladino, e non posso torturare…” dichiara serio, salvo poi aggiungere con un sorriso satanico “… però la mia divinità mi consente di ‘infastidire’…”

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Un vero Paladino

Un allevatore di suini ha chiesto l’aiuto dei nostri eroi per uccidere alcuni mostri che fanno strage delle povere bestie. Il gruppo accetta, ma il Paladino Iffoffo, eccessivamente voglioso di dimostrare la propria bontà, non può fare a meno di dichiarare all’allibito villico “Accettiamo, i maiali ci stanno a cuore…”

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Imposizione

Il Paladino Iffoffo è stato gravemente ferito. Egli giace con fare pensieroso osservandosi le mani dotate di poteri curativi mentre gli altri avventurieri procedono a fasciarsi le ferite. Dopo qualche tempo il DM gli chiede: -“E tu cosa fai?” e il Paladino ancora sovrappensiero: -“Non so se impormi…”

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Oggetti Magici

Duncan ha appena rinvenuto uno scudo di strane fattezze, recante sopra l’immagine incisa di un leone. Egli osserva attentamente la figura e questa (meraviglia!), gli fa l’occhiolino. Nonostante questo avvenimento, il malvagio chierico è ancora scettico sulla magicità dell’oggetto, per cui decide di simulare un combattimento con Ishan, il paladino. Ishan: “Attacco Duncan e lui para, che succede?” e il Diemme “Il suo scudo e la tua spada si urtano violentemente… Duncan, osservi l’incisione sullo scudo che ora rappresenta…” e Pzar ironico “… un leone morto!”

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Considerazione

Inquisito in merito, il Diemme dichiara di elencare i nomi dei componenti di un’Ordine appena incontrato, i cui membri sono improvvisamente scomparsi: “L’Ordine è composto da Sir Richard, Paladino di Heironeus, un mago e due guerrieri” Agli avventurieri l’arduo compito di scoprire chi ne fosse a capo.

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Individuazione

Il paladino Ishan un po’ sconnesso dichiara: “Guardo il male…” e il Diemme superiormente confuso: “Il male di chi?”

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Quest

Pzar ha appena abbattuto la prima creatura con la nuova ascia magica ed essa, galvanizzata dall’evento, decide improvvisamente di raccontargli la propria storia: “Prima ero l’arma di un impavido Paladino caduto durante una grande avventura. Sarai tu in grado di continuare la sua Cerca?” dice l’arma in maniera epica. Seguono svariati secondi di silenzio in cui il nano osserva l’ascia con fare inebetito. “Ehm” comincia a spiegare l’ascia “non nel senso che devi cercare il Paladino..:”