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orso

Master's Tales

Treant

Passano gli anni, ma i nostri eroi continuano a vagare randomeggianti in sperdute lande, vagamente ricordando cosa diavolo ci fanno lì. Nel corso dell’ultima avventura vengono attaccati improvvisamente da un selvaggio Treant. Poco prima di prepararsi al combattimento il Diemme informa: “Osservandolo meglio, notate che è lo stesso Treant con cui avevate combattuto qualche tempo prima…” e il Pfoffo pronto “Si sarà detto: abbiamo fatto Treant, facciamo Treantun…”  

Master's Tales

Scorciatoie

I nostri eroi si interrogano su come raggiungere per tempo una carovana di mercanti in pericolo. A tal proposito interrogano la loro guida se conosce un qualche percorso che li possa aiutare nell’impresa. “Conosco una scorciatoia” dichiara questa “Ma va tutta da un’altra parte…” e i PG “Ehm, non è che ti abbiamo chiesto se conosci una scorciatoia in senso generale…”

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Iniziando l’avventura

La Compagnia in qualche modo è al cospetto del Paladino che governa la città di WaterDeep. Va qui ricordato brevemente che questo povero individuo era stato omaggiato a più riprese dai nostri eroi con gli oggetti malvagi più potenti ritrovati nel corso delle varie avventure. Così numerosi ormai, da poter tranquillamente ipotizzare la caduta del Paladino e la sua prossima completa devozione al male. Per il momento nulla però sembra indicare l’avvento di questi tristi presagi, e i nostri eroi si trovano coinvolti in una cerimonia, dove il Paladino presenta loro un chierico/inquisitore e procede a formulare la consueta richiesta di aiuto declamando “Voi che siete gli avventurieri più famosi di questa ambientazione….” il chierico/inquisitore a quel punto interviene per… Leggi tutto »Iniziando l’avventura

Capitolo IV

Tornammo rapidamente dal disgraziato contadino, cui Duncan ribadì il proposito di ridurne in schiavitù il figlio. Quindi, seguendo il corso del fiume, ci avventurammo in lidi sconosciuti. Ma che eravamo sulla giusta via ci fu prontamente indicato dal rinvenimento di un nuovo cadavere. Fatta poca strada, fummo circondati da una banda di ladri. Grazie alla mia capacità di riconoscerli subito come tali e soprattutto alla pietosa immagine del bambino schiavo del nostro chierico, non fummo subito attaccati. Anzi, la capobanda ebbe l’accortezza di ascoltare la nostra storia e di esaminare la nostra mappa che tra le altre cose conteneva una lettera di amore a lei indirizzata. Sconvolta la ladra corse con alcuni uomini verso il luogo dove avevamo trovato il… Leggi tutto »Capitolo IV

Capitolo III

Il viaggio verso il meritato riposo fu di una velocità sconcertante. Fummo quasi immediatamente assaliti e rapiti da una banda di hobgoblin e ci ritrovammo, chi nudo chi in perizoma, chiusi in una oscura caverna. Nostri allegri compagni di prigionia un gruppo di contadini emaciati, una coppia di elfi, un mezz’elfo dalle mani spappolate, uno gnomo assorto in astruse considerazioni, un folletto cui avevano strappato le ali, una spia goblin, un hobgoblin contestatore, un vecchio mago rincoglionito e last but not least una nobile elfa di rara bellezza, sottolineata anche dal fatto che anch’ella, come tutti gli altri, era completamente nuda. La seconda cosa che ci sconvolse fu invece il fatto che nessuno poteva lanciare incantesimi, né maghi né chierici.… Leggi tutto »Capitolo III

Capitolo II

Fu allora che i miei compagni notarono uno strano vecchietto in odore di santità sbucare convenientemente in tutta sicurezza da una vicina foresta che fino ad allora nessuno aveva notato. Bergstein in preda ad una crisi mistica a tale visione, gettò tutti i propri indumenti a terra urlando “Ho visto la luce!!” e si gettò ai piedi del vecchio che ne rimase piuttosto disgustato. Borbottò quindi una via di mezzo tra un ringraziamento per aver salvato la terra (o quello che ne rimaneva) e una ramanzina per aver perso un sacco di tempo a dormire e a farsi i fatti propri (anche se il termine esatto fu diverso) mentre il Tarrasque devastava il mondo conosciuto e anche parte di quello… Leggi tutto »Capitolo II

Capitolo V

Purtroppo per i nostri eroi, i tizi incappucciati hanno la misteriosa abitudine di lanciare l’incantesimo “ragnatela” ogni tot di tempo lungo i bordi delle strade che percorrono. Completamente invischiati dalla viscida sostanza, il gruppo sostiene un lungo e sostanzialmente surreale interrogatorio. Gli esseri, che insistono a nascondere il viso nei loro cappucci, nonostante tutti i presenti li abbiano riconosciuti quali famigerati draconici, dichiarano di essere anche loro alla ricerca di un misterioso bastone che è stato trafugato da un loro tempio da un ladro. Preso da parte Riverwind, i nostri eroi gli chiedono di nuovo dove diavolo ha trovato il bastone che sta portando adesso Goldmoon. Offeso nell’amor proprio Riverwind sostiene fiero di essere sicurissimo di non averlo rubato… o… Leggi tutto »Capitolo V

Animali II

Animali II

Ancora un orso protagonista. Questa volta mentre i nostri eroi erano accampati odono in lontananza il “gracidio” di un orso che minaccioso si avvicina… allarmati si mettono tutti sulla difensiva quando all’improvviso l’animale appare ferocemente ruggendo “a gesti” (sarà stato muto?)

Animali I

Animali I

Nell’ennesima avventura i nostri eroi si imbattono in un grande orso. Ishan Zwingfield, dotato di una mai utilizzata abilità di “Cavalcare animali selvaggi” decide proditoriamente di provare a saltargli in groppa, al che, l’ingegnoso DM sbotta : “Non lo puoi cavalcare, l’orso non è un quadrupede!”… è stato così che ci siamo resi conto che la nostra ambientazione è molto più magica di quanto pensassimo. Cosa che è stata ulteriormente avvalorata dal fatto che il suddetto animale, durante il combattimento, tentava di spaventare un allibito Legolas Greenleaf facendo “gesti con la mano”…