Siamo al momento delle Grandi Riunioni. Ora che si avvicina la conclusione della campagna la battaglia finale contro l’esercito degli orchi, tutti i PNG incontrati nel corso della lunga campagna fanno la loro comparsa. Per quanto riguarda Torment, la nostra warlock guerrafondaia ritiratasi dal fronte… Emma: Ma dov’è finita Torment? FedM: Kaputt! D’vann: Macché, l’abbiamo legata a un cannone per far finta di avere anche noi l’artiglieria pesante…
Il DM sta presentando un personaggio secondario che ha la brutta abitudine di cadere in qualsiasi pozzo nel raggio di kilometri. PG1: E quindi è così che avete mappato tutti i pozzi della città. PNG: Già. PG2: Ma ora che avete finito il lavoro di mappatura… immagino stia più attento. PNG: Come no: abbiamo scommesse in corso su quanti pozzi becca prima del settimana. Adesso passa a 72. PG3: Eccheccavolo! PNG: eh… dagli tempo: siamo solo a martedì.
La capacità razziale di Resistenza dei mezzorchi in quinta edizione raggiunge vette surreali: D’vann ha subito un devastante morso critico da un bulette, sufficiente a ucciderlo due volte… ma è ancora vivo, in piedi e con un unico, decisivo punto ferita. FeDM: Vedete il bestione azzannare D’vann, sbatacchiarlo di qua e di là come farebbe un coccodrillo e scaraventarlo contro il muro di cinta in mezzo a una nube di pietre e polvere… D’vann (esaltato): Sono come Pegasus! Ho lasciato la mia forma stampata sul muro e sono ancora vivo! (Dei, che orribile mal di schiena…)
GM: “Scusate se sono congestionato. Ma purtroppo sono allergico.” PG (vista la sessione in corso): “Alle 💩-ate?” GM: “Una volta era solo il polline e visto il periodo, ma dopo aver giocato con voi a questa avventura di supereroi… guarda… mi ci avete fatto diventare allergico alle 💩-ate. È proprio una reazione indotta dal vostro comportamento. In questo momento anche solo digerire del cibo sarebbe letale per me. E tutto a causa vostra.”
Seguendo le tracce di supposti lupi mannari, i nostri eroi giungono al cospetto di un enorme albero, una grande quercia, che, senza peraltro suscitare particolari sorprese, si rivela essere una specie di Ent. Il suo nome è andato perduto nei fumi del sonno, e quindi lo chiameremo Grande Quercia Saggia. La Grande Quercia Saggia, del tutto insollecitata, tenta disperatamente di avviare una nuova quest, parlando a lungo di un malvagio eremita che ha rubato la sua ghianda (sic). “Ma non ne hai altre?” chiedono sospettosi gli avventurieri. “Quella era la MIA ghianda!” risponde l’albero come lapidale spiegazione. Abituati a prendere tutto per buono, gli eroi proseguono la conversazione, tentando astutamente di carpire qualche dettaglio sui licantropi che stanno cercando: “Ah,… Leggi tutto »La Grande Quercia Saggia
Nel corso dell’avventura, i nostri eroi si recano su un promontorio roccioso per avere una migliore visione dell’area circostante. “Da questa altezza riuscite a dominare una grande foresta di fronte a voi”, descrive epico il Diemme. Il gruppo decide di addentrarsi nella foresta scendendo dalla roccia sull’altro versante, “OK, quanto è alta questa roccia?” chiedono misurando le proprie corde, “6 metri!” risponde sicuro il Diemme. Gli avventurieri alternano sguardi perplessi tra di loro e le cime degli alberi che stanno dominando, poi commentano “… deve essere una foresta bonsai…”
Dopo decenni di D&D la compagnia ha deciso di passare a Pathfinder. Ovviamente non si vuole rinunciare ai personaggi così duramente sviluppati nel corso degli anni, quindi tutti procedono alla loro conversione. O meglio, quasi tutti. Infatti per motivi ignoti ai più il giocatore di Greg House ha deciso di creare un personaggio ex novo del primo livello. Nasce così per noia il nuovissimo e originale Bonzo Jae, Druido accompagnato da un orso come familiare. E poco importa se anche il vecchio Greg House era un Druido che aveva un orso come familiare. La fondamentale differenza è che con la conversione Greg House sarebbe stato del settimo livello, Bonzo Jae invece è del primo… Contento lui…
PG1 fa un discorso di pace per ingannare della gente. PG2 (con faccia di bronzo conclude esponendo il piano vero): “…e quindi in conclusione bisogna andarci di mitragliatrice giù pesante.” PG1: “Esattamente… MA CHE [CENSURA] MI FAI DIRE?!”
Donna Cavallotti è di sangue nobile e di ancor più nobile animo. Donna Cavallotti, appunto, mica il giocatore… Sulla nave l’equipaggio è in subbuglio… – Rissa? – Rissa! Donna Cavallotti: Vi calmo io! Vi faccio vedere le tette! Donna Cavallotti: …vabbe’, vi calmo con un discorso! “Questo è il nostro destino! Accettate le avversità, perché è nostro destino superarle!” Kasparov: Io non sto ascoltando… ti sto guardando le tette! Ma la nave è attaccata dai pirati! Fernandez: Al cannone! Donna Cavallotti: aspetta: prima ti benedico! Ruben: Prima rimetti dentro le tette! Donna Cavallotti: …vabbe’, ora ti benedico: ti limono durissimo!
