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muro

Capitolo IV

Tornammo rapidamente dal disgraziato contadino, cui Duncan ribadì il proposito di ridurne in schiavitù il figlio. Quindi, seguendo il corso del fiume, ci avventurammo in lidi sconosciuti. Ma che eravamo sulla giusta via ci fu prontamente indicato dal rinvenimento di un nuovo cadavere. Fatta poca strada, fummo circondati da una banda di ladri. Grazie alla mia capacità di riconoscerli subito come tali e soprattutto alla pietosa immagine del bambino schiavo del nostro chierico, non fummo subito attaccati. Anzi, la capobanda ebbe l’accortezza di ascoltare la nostra storia e di esaminare la nostra mappa che tra le altre cose conteneva una lettera di amore a lei indirizzata. Sconvolta la ladra corse con alcuni uomini verso il luogo dove avevamo trovato il… Leggi tutto »Capitolo IV

Capitolo II

Fu allora che i miei compagni notarono uno strano vecchietto in odore di santità sbucare convenientemente in tutta sicurezza da una vicina foresta che fino ad allora nessuno aveva notato. Bergstein in preda ad una crisi mistica a tale visione, gettò tutti i propri indumenti a terra urlando “Ho visto la luce!!” e si gettò ai piedi del vecchio che ne rimase piuttosto disgustato. Borbottò quindi una via di mezzo tra un ringraziamento per aver salvato la terra (o quello che ne rimaneva) e una ramanzina per aver perso un sacco di tempo a dormire e a farsi i fatti propri (anche se il termine esatto fu diverso) mentre il Tarrasque devastava il mondo conosciuto e anche parte di quello… Leggi tutto »Capitolo II

Muri

Il gruppo apre l’ennesima porta ed il DM descrive:”La stanza misura 2 metri per 2, ma voi non potete vederlo perché subito dopo la porta che avete aperto vi si para davanti un enorme muro di mattoni…”