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mago

ELGALAD

Innanzi tutto bisogna conoscere il nostro vecchio gruppo. Questi era formato da: Foberos: un nano biondo con gli occhi azzurri, unico nella sua specie. Il bello di questo pg è che non solo nel gioco ma anche nella vita reale il giocatore ha un carattere da nano. E questo, se da un lato è molto divertente, da un altro può essere molto inquietante. Crysania: una chierica umana del dio Tyr. Costretta a forza dal party, che aveva bisogno di qualcuno che li curasse senza tante storie. Poco casta e poco pura, praticamente si è fatta tutto il party e nessuno (a parte il bardo) di sua spontanea volontà. Dalamar il Nero: non fatevi ingannare dal suo nome: non è un… Leggi tutto »ELGALAD

EDHELDAE DEI DEMNI

Master: <<Bussano alla porta>>. Daar: <<Apro>>. Master: <<Ti trovi davanti un enorme eunuco con la mazza in mano>>. Jasmina: <<Faccio il giro delle mura per intercettarli>>. Master: <<Come la metti con le guardie?>>. Jasmina: <<Me li fotto>>. Master: <<Tutti quanti?>>. Daar all’ambasciatrice: <<Mi raccomando usi delle protezioni>>. Una Solare della Casta dell’Eclissi, arriva dal nostro circolo per avvertirci che un’abissale, che si era sempre dimostrata sua amica, desiderava incontrare la nostra Eccelsa della Casta della Notte in un’incontro a quattr’occhi. Il nostro Zenith, che odia i non morti come pochi altri, comincia una tiritera sul fatto che la solare si era venduta ai nemici della creazione, che era una traditrice, che non era piu’ una solare e tiritere varie. Dopo… Leggi tutto »EDHELDAE DEI DEMNI

Daniele Sole

INGORDIGIA MAGICA Un nostro mago possiede un libro di magia dotato di personalità propria chiamato Girgurta, che per essere utilizzato vuole che gli si dia in pasto un oggetto magico potente. Alla fine di un combattimento cruciale ci troviamo tra le mani il tomo di magia del mago avversario, che alla individuazione delle trappole brilla a giorno. PG 1: Sai che faccio: chiedo a Girgurta se può fare un’individuazione del magico sul libro. PG 2: …e vedi che comincia a legarsi un tovagliolo al collo…. INGENUITA’ Il chierico, che è invisibile, si trova a combattere contro un arciere elfico che non lo riesce a vedere e che, approfittando di un momento di pausa, riesce a nascondersi nel fitto della boscaglia… Leggi tutto »Daniele Sole

CLAUDIO PERI

SBORONATA FATALE I nostri eroi imperversano per la boscaglia, quando dal folto degli alberi compare la ormai nota figura di un cavaliere spettrale, che li carica brandendo la sua spada molto poco spettrale. La cosa bizzarra era che questo cavaliere compariva in un villaggio ogni due giorni, e mieteva qualche vittima ad ogni sua apparizione. I PG avevano già avuto a che fare con questo essere e.lo avevano già ucciso. Ragnarok Occhiodilince: “Gli punto il dito contro e gli dico: Il nostro scontro è ancora in sospeso.io ti sfido e vedremo chi dei due è la creatura delle tenebre più potente!!!BWAAHAHAHAHHAHAHAHAH!!!!” DM: “Il cavaliere scende da cavallo e ti attacca” Ragnarok Occhiodilince: “Ottimo! Prendo l’arco lungo composito e gli sparo… Leggi tutto »CLAUDIO PERI

Capitolo I

Gli dèi hanno abbandonato Krynn. Ora, in realtà, non è che se ne volessero realmente andare. Fatto è che un certo sacerdote di Istar aveva fatto un po’ troppo il grosso e, per punirlo, le divinità (che evidentemente difettano di mira) gli hanno scaraventato contro un’intera montagna infuocata, permettendosi, dopo, di fare anche gli offesi perché i sopravvissuti al cataclisma non avevano ripreso a venerarli, ma piuttosto ad inveire contro di loro. Misteri di un popolo ingrato. Comunque sia gli dèi se c’erano non si vedevano e i pochi sacerdoti rimasti lo erano molto più di nome che di fatto. Insomma di miracoli non se ne vedevano più e gli avventurieri che morivano in terre lontane, rischiavano di rimanere morti… Leggi tutto »Capitolo I

Valtor

Unico mago genuino del gruppo, Valtor dovrebbe rappresentare una ventata di bontà in un gruppo altrimenti destionato alla completa rovina spirituale. Il condizionale è d’obbligo. In realtà, il nostro mago, conseguiti immani poteri grazie sia allo studio, sia ad occulti accordi e modifiche delle regole, è stato completamente travolto da una sinistra fissazione.Si racconta che tale fissa si sia sviluppata quand’egli, trovato un notevole numero di bastoni, scopriva che nessuno di questi era magico. E che quindi non sapeva che farsene. O dove metterli.A questo punto, per una malsana e contorta associazione di idee, un’improvvisa molla è scattata nella mente del mago che, da alora, ha fatto propria l’Arte della Collocazione di qualsiasi bastone, asta, verga, pezzo di legno o… Leggi tutto »Valtor

Capitolo III

Sommersi dalla polvere accumulatasi durante i cinque anni di completo abbandono, i nostri eroi si predispongono a passare la notte nelle rispettive abitazioni. Unico disturbo del riposo, l’insistente litania di Caramon che cerca di convincere Tika a passare la notte con lui. Tentativo che non avrà successo causa: a) il fratello Raistlin che non vuole b) Tika che, in barba a tanga e moine, sostiene di non essere pronta o, in alternativa, di essere troppo giovane. Il risveglio è però funestato da un pressante quesito che sconvolge il gruppo: “Qual’è la differenza tra asino, somaro e ciuco? E soprattutto, che ruolo ha il cavallo in tutto questo?” La discussione, che coinvolge tutti durante la colazione, si fa particolarmente accesa e… Leggi tutto »Capitolo III

Tomi & Rospi

Al
termine dell’ultima avventura i nostri eroi sono riusciti finalmente a
sconfiggere il loro arcinemico Lich a nome Wazor. Tra i suoi averi
scoprono un Tomo Magico che aumenta di un punto la Costituzione di
chiunque lo legga e una Fiala che serve ad evocare una creatura
demoniaca dalle fattezze simili ad un orribile rospo. Valtor si
appropria del Tomo, mentre Legolas prende la Fiala. Il DM savio
dichiara che forse era meglio concedere il Tomo a Legolas, fortemente
deabilitato. Non si giunge ad una rapida decisione e il gruppo si
scioglie e si riaggiorna per la successiva partita… nei giorni
successivi le e-mail dei giocatori sono intasate di messaggi….

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Sull’Utilizzo Alternativo degli Incantesimi

Come è ben noto, i maghi non possono memorizzare nuovi incantesimi finché non hanno lanciato quelli già presenti nella loro delicata, e perversa, mente. E’ per questo motivo che le taverne e le locande frequentate da maghi avventurieri, diventano improvvisamente luoghi di immane pericolo e perdizione. Il mago che desidera disfarsi di un incantesimo che non desidera più, può giungere a idearsi i più astrusi metodi e le più banali scuse per lanciarlo. Si sa di locande devastate da palle di fuoco evocate da maghi cui era stato semplicemente chiesto da accendere, ma anche di stregoni che si sono fatti portare la colazione a letto da elementali della terra, per non parlare di partite di freccette sostituite da dardi incantati.… Leggi tutto »Sull’Utilizzo Alternativo degli Incantesimi