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guerriero

ISTVAN L’ARCIERE

I nostri eroi stavano indagando su un misterioso nobile, che, a loro avviso, era in realtà un vampiro. Per smascherarlo avevano escogitato un brillante piano: fingersi protettori e offrire al nobile una notte di gioiose amenità con una prostituta. Si ritrovarono quindi nel cortile di una locanda sotto la finestra del nobile in questione. Avendo appena acquistato l’incantesimo “volare”, Oberon, lo stregone del gruppo, prese al volo l’occasione di provarlo. Oberon: “Mi lancio “volare” e mi fermo davanti alla finestra del nobile” DM (io): “Bene, stai svolazzando a 4 metri da terra di fronte alla finestra della stanza.” Oberon: “Guardo dentro, cosa vedo?” DM: “Nulla perché le imposte sono chiuse!” Oberon: “Beh, allora ascolto… ho fatto 24, cosa sento?” Dm:… Leggi tutto »ISTVAN L’ARCIERE

Capitolo I

Gli dèi hanno abbandonato Krynn. Ora, in realtà, non è che se ne volessero realmente andare. Fatto è che un certo sacerdote di Istar aveva fatto un po’ troppo il grosso e, per punirlo, le divinità (che evidentemente difettano di mira) gli hanno scaraventato contro un’intera montagna infuocata, permettendosi, dopo, di fare anche gli offesi perché i sopravvissuti al cataclisma non avevano ripreso a venerarli, ma piuttosto ad inveire contro di loro. Misteri di un popolo ingrato. Comunque sia gli dèi se c’erano non si vedevano e i pochi sacerdoti rimasti lo erano molto più di nome che di fatto. Insomma di miracoli non se ne vedevano più e gli avventurieri che morivano in terre lontane, rischiavano di rimanere morti… Leggi tutto »Capitolo I

Ishan

Soluzione controversa alla cronica assenza di guerrieri nel gruppo, Ishan è l’unico combattente “semi-patentato” disponibile. Nato inizialmente come guerriero dotato di rilevante intelligenza, dopo poco tempo lascia armi e bagagli per dedicarsi al più nobile e polveroso studio della magia. Ciò purtroppo ha anche dato vita a epici scontri con Valtor per aggiudicarsi il tesoro magico di turno, nonché a interminabili studi per calcolare quale sia il miglior incantesimo da utilizzare contro una determinata creatura. Studi che spesso terminano con l’opportuna eliminazione dell’avversario… da parte degli altri, annoiati, membri della compagnia. Ma egli, si scopre, non è nato per mietere vittime né con la magia, né con la spada. In realtà Ishan dispone di un’arma ancora più letale: una sottile… Leggi tutto »Ishan

Bagamar

Un guerriero dal nome simile ad un formaggio dietetico… ma tutto si può notare di questo individuo tranne la leggerezza. Trattasi di un classico avventuriero che vive nel puro stile EUMATE (per i profani: Entro-Uccido-Mostro-Arraffo-Tesoro-Esco) e non manca di sottolinearlo con perle di rara varietà e saggezza:”lo disintegro”, “lo spappolo” o, quando manca la vena poetica “lo uccido”. Il fatto che non conosca la declinazione dei verbi non importa molto ai suoi compagni che sono stati tratti in salvo svariate volte grazie anche alle poderose mazzate che sa sferrare con qualsiasi arma gli capiti tra le mani. Dopo lunghe avventure, si è rinchiuso nel suo castello, circondato da apposito fossato, costruito nel bel mezzo della piazza principale di una popolosa… Leggi tutto »Bagamar

Capitolo IV

Dopo un po’ di tempo e non senza qualche difficoltà, il portentoso unicorno riesce a far capire alla compagnia che l’Essere Supremo (chiunque sia) desiderava che essi varcassero le montagne Eastwall, attraversando le pianure della Polvere fino alla lontana città di Xak Tasaroth, situata in mezzo alle Terre Maledette. “Là troverete il più grande di tutti i tesori” pone l’animale a ciliegina sulla torta. Tale viaggio avrebbe anche dovuto compiersi, per misteriosi motivi, entro due giorni. Frastornati e sempre più in balia degli eventi, i nostri eroi si accingono a partire in groppa ad uno stormo di Pegasi. Ma poco potranno raccontare del meraviglioso volo, poiché tutti, stranamente, cadono in un sonno profondo… Svegliati di soprassalto, si trovano ai piedi… Leggi tutto »Capitolo IV

Capitolo VII

  Abbandonato il fumante villaggio, i nostri percorsero poche centinaia di metri quando si trovarono di fronte ad uno strettissimo passaggio. Lì furono costretti ad abbandonare carro ed alci e proseguire a piedi, il loro tragitto illuminato dalla bianca luce della luna Solinari. Dopo un ulteriore breve tragitto, Sturm avvisò i compagni di aver notato un bianco sentiero stagliarsi tra le ombre, invitandoli a percorrerlo. Tale dichiarazione di Sturm venne, in un primo momento, poco considerata dagli altri avventurieri, oramai avvezzi alle visioni di cose generalmente bianche che il guerriero tendeva ad avere da qualche giorno. Successivamente, però, il gruppo decideva di intraprendere questa nuova via, incuriositi anche dal fatto che, per quanto essi si stessero già dirigendo ad est,… Leggi tutto »Capitolo VII

Capitolo VIII

  Parve loro di aver fatto solo pochi passi, quando da dei cespugli che nessuno aveva notato, in quanto altamente improbabili in una palude, spuntarono fuori altri draconici! Ma questi erano decisamente più furbi degli altri… Addormentato infatti con un incantesimo sia Raistlin che Tasslehoff, procedevano a immobilizzare anche Caramon grazie alla consueta “Ragnatela”, stavolta lanciata ad oc. Sturm, chiamati a se gli spiriti dei padri, dei nonni e anche di qualcun altro che non c’entrava niente, ma passava di lì in quel momento, lanciò il suo possente urlo di battaglia “Ost Minerus…ehm… Mas… uhm no… ok… L’Onore è La Mia Vita!” e caricò a testa bassa le turpi creature. Peccato che tale sfoggio di indubbia virilità fosse costretto ad… Leggi tutto »Capitolo VIII

Master's Tales

Gilda dei Ladri

Prima di accedere all’immensa città di Waterdeep, il guerriero-ladro Therrol decide di informarsi se per caso esiste una qualche Gilda di Ladri attiva in città. Secondo una sua logica, lo chiede alle Guardie Cittadine. Queste, in tutta coerenza, gli rispondono senza problemi:”La Gilda dei Ladri non esiste più” e dicendolo esibiscono tronfia fierezza, salvo rovinarsi con un “Adesso la chiamiamo Forza Waterdeep!”

Statue

Bagamar entra in una buia stanza. Il DM descrive la situazione “La stanza è praticamente vuota, tranne per una statua coperta di polvere….” “Soffio sulla statua!!” sbotta il guerriero e il DM “ehm, sì. Tra le mani della statua c’è uno scrigno che una volta aperto rivela contenere una scatola…” e Bagamar pronto: “Prendo la statua!!!”