Che bella cosa avere una fantastica mappa ufficiale del castello di Sukiskyn, nel Granducato di Karameikos; specie quando diventa teatro di un’epica battaglia e il nostro cronista tiene il diario. – E questa la chiameremo… – …la Battaglia di Sukiskyn! – Poi te la ricordi? – … … … …vabbe’, chiamiamola “la battaglia con la mappa strafica”.
I nostri impavidi eroi (soprattutto eroici) si apprestano ad assaltare una numerosa banda di goblin, nei pressi del Granducato di Karameikos… Smaster: Avete ai vostri ordini quattro arcieri e altrettanti armigeri: tutti gli uomini che vi ha dato a disposizione la Gilda dei Mercanti. Il resto del personale è impegnato in missione su Naboo…
È il momento d’introdurre i personaggi dei nuovi giocatori nel glorioso mondo del Granducato di Karameikos (Mystara).Per semplicità decidiamo che si conoscono già e stanno viaggiando insieme… DM: Potreste essere amici, semplici compagni di viaggio, colleghi, parenti… Gord: Parenti? Siamo un elfo con la media del 15 sulle caratteristiche, un ladruncolo umano jellato e povero in canna, e siamo parenti! E quanto si è divertita la mamma in quell’orgia nel bosco tanti anni fa? Altro che fumo e funghetti! E il mio fratellastro che cosa fa? Bramisce?
Giungemmo presto alla conclusione che in quel sotterraneo c’era rimasto ben poco da fare o più semplicemente, come qualcuno borbottava “probabilmente il mostro più grosso l’abbiamo già ucciso”. Lasciammo quindi carichi di nuovi tesori il triste antro e ci rimettemmo lungo la strada rivolti non si sa bene verso dove. Fatta poca strada ci ritrovammo davanti al miglior tentativo di morte eroica per un messaggero. Infatti un individuo indossante l’uniforme della Guardia Granducale, coperto di sangue, giaceva lungo il lato del sentiero, pronto a spirare non appena consegnato a noi chissà quale importante messaggio. Tale fine gloriosa e di sicuro effetto fu impietosamente impedita da Duncan che inondò il povero milite di incantesimi di guarigione. Contrariato dal non aver potuto… Leggi tutto »Capitolo V
Di ritorno dalla solita mortale avventura, gli eroi si vedono correre incontro un tizio che li saluta felicemente e si congratula con loro, il sorriso raggiante sul volto dato che pace e prosperità si prospettano per quelle lande. I personaggi si guardano un po’ interdetti e poi domandano al Master: “Scusa, ma questo chi è?” il DM esplica serio “il sindaco della città da cui siete partiti… ma non era lui che vi aveva mandato in missione?” “No, era il Granduca…” al che il Diemme prosegue la descrizione della scena: Il sindaco osserva un po’ meglio i personaggi e poi un po’ imbarazzato dichiara “scusate, ho sbagliato persone”
