Bonus II
l Diemme si è impietosito alle richieste di Sarek riguardanti la nuova arma magica appena trovata e quindi concede: “L’arma ha un bonus di +1 contro i golem che hai già ucciso!”
l Diemme si è impietosito alle richieste di Sarek riguardanti la nuova arma magica appena trovata e quindi concede: “L’arma ha un bonus di +1 contro i golem che hai già ucciso!”
Sarek ha trovato una nuova arma magica e il Diemme gli ha confusamente descritto di cosa si tratta “Ok, allora lo posso segnare il +1 contro i Golem?” e il Diemme “Certo! Tanto non sarà mai usato!”
Al termine di una sessione, il mio master mi informa di una possibile campagna epica alla quale sottoporci. Mi sta descrivendo i possibili avversari, facendo così: Master: «Vedete, ci sono i golem che sono i più pipponi, sennò posso mandarvi contro un Hecatoncheires. Tra l’altro tra le “pillole di avventure epiche” ce n’era una che parlava di un’invasione di Hecatoncheires con i suoi figli. Avendo 50 teste, questo avrà anche 50 ca##i, per cui 50 figli» Io : =_= Master: «Ma poi, quando le femmine di Hecatoncheires hanno le loro cose, vengono tirate 50 cordicelle assieme e vengono fuori 50 Tampax!» Io: «Vado a casa sennò perdo Heroes»
Giungemmo presto alla conclusione che in quel sotterraneo c’era rimasto ben poco da fare o più semplicemente, come qualcuno borbottava “probabilmente il mostro più grosso l’abbiamo già ucciso”. Lasciammo quindi carichi di nuovi tesori il triste antro e ci rimettemmo lungo la strada rivolti non si sa bene verso dove. Fatta poca strada ci ritrovammo davanti al miglior tentativo di morte eroica per un messaggero. Infatti un individuo indossante l’uniforme della Guardia Granducale, coperto di sangue, giaceva lungo il lato del sentiero, pronto a spirare non appena consegnato a noi chissà quale importante messaggio. Tale fine gloriosa e di sicuro effetto fu impietosamente impedita da Duncan che inondò il povero milite di incantesimi di guarigione. Contrariato dal non aver potuto… Leggi tutto »Capitolo V
scusate, ma non ho ancora avuto il tempo per tradurvelo, tuttavia per chi non vuole attendere:
Leggi tutto »I comuni stereotipi dei giochi di ruolo per consolle (in inglese)
Dopo aver affrontato i golem e gli svariati non morti che risiedevano nel tempio di un’antica divinità elfica, nonché essere stati inseguiti e posseduti da alcuni spettri, il gruppo si trova comprensibilmente a mal partito. In un momento di tregua Blank si volge serio verso il DM e pacato dice:- “Scusa, mettiamo un attimo in pausa il gioco” il DM posa il modulo di avventura e interessato chiede -“Ok, che devi dire?” e Blank improvvisamente incavolato sbotta -“Certo che quella tr@ia di quella divinità ci poteva anche aiutare!!!”
L’esplorazione dei nostri eroi è improvvisamente interrotta dall’apparire di una mostruosa creatura. “Un golem di pietra” evoca il Diemme “si erge di fronte a voi minaccioso, il suo corpo è completamente ricoperto da scritte e foto di elfi…” (?)
Una sorta di capo-sciamano di una tribù di fuggiaschi sogna i nostri eroi in procinto di affrontare un golem bronzeo nei pressi di una remota e sconosciuta torre. I nostri, consci di una non si sa quale importanza del sogno, si spremono le meningi nel tentativo di capire dove si possa trovare cotal torre. Finché ad uno di loro non viene l’idea di domandare informazioni agli stessi fuggiaschi. Vengono così a sapere che la supposta sconosciuta e remota torre si trovava in realtà a soli 5 chilometri dal loro nascondiglio ed era conosciuta ai più.