Resisi conto che avere un nome rispettabile è una risorsa preziosa fuori dai dungeon, i nostri ex galeotti decidono di “rigare dritto”, offrendosi di aiutare da un aristocratico locale. L’onestissimo piano è farsi ricevere da costui, spacciandosi per un giovane nobilotto e la sua scorta. Certo, il bardo Tahafi è davvero di famiglia altolocata, per cui non è che la mascherata sia del tutto falsa, ma l’impresa non è mostrarsi: è travestire il resto della scorta da persone civili… Dopo aver inviato a lord Ambermead una lettera di presentazioni falsa come un illithid vegetariano, i nostri (anti)eroi iniziano a costruire una farsa credibile… Seaf: Inventati un nome di famiglia nobile! Daylen: Corleone! Nero: Seee… [imitando l’accento siculo] “Don Colleone!”… Ascheriit:… Leggi tutto »Miseria & Nobiltà