Diemme

I nostri eroi stanno disperatamente tentando di raggiungere la terraferma, dopo essere piombati in uno strano mare la cui acqua, descrive il Diemme, è profonda 5 metri. Dopo un po’ di tempo passato ad annaspare tra le onde (e qualcuno a camminare sott’acqua in apnea), i nostri eroi vengono informati che un’enorme e mostruosa creatura sta giungendo per divorarli… "Che bestia è ?" – chiede Sarek preoccupato "Si tratta di un Pesce degli Abissi!" – gli risponde il Diemme, al che Sarek protesta: "Pesce degli ‘Abissi’? Ma l’acqua non era profonda solo 5 metri?"

Osthur è piombato in uno strano mare assieme al resto della compagnia. Tutti cercano di raggiungere rapidamente la superficie, tranne lui che tranquillo dichiara "Io posso stare ancora un po’ sott’acqua…" e il Diemme, sollevando un sopracciglio: "E chi te l’ha detto?" "Beh, tanto dipende dalla Costituzione…""No, dipende dal Diemme!" risponde il Master con un sorriso sadico.

L’impavido gruppo di avventurieri si accinge a salire una nuova misteriosa scala a chiocciola… Il Diemme comincia la descrizione:" Nel mentre salite la scala, vi trovate improvvisamente immersi in una strana oscurità che vi disorienta tantissimo… tanto da non riconoscere più l’alto dal basso… ""Come sarebbe a dire oscurità?" protesta Sarek "Abbiamo le torce e un bastone con su l’incantesimo Luce Perenne!""Ma perchè protestate?" è l’irata risposta del Master "Ho detto che siete disorientati!"Al perentorio ordine Blank dichiara arreso "Ok, ok… ci siamo persi!" e Sarek perplesso (ma sottovoce) "Sì, ci siamo persi su una scala a chiocciola!"

Ispirato dalle avventure di Neo, Orfeo & C. Il Diemme descrive una scala come circondata da una sorta di "Matrice". La notizia lascia abbastanza sconvolto il Nano che improvvisamente chiede:"Ma perché… Matrix vuol dire Matrice?" "Sì" gli rispondono gli stupiti compagni. Al che Pzar si chiude in contemplazione per qualche minuto per poi destarsi improvvisamente con : "… e che vuol dire ‘Matrice’?"

Nel mentre il gruppo vaga alla ricerca del tesoro dell’ultimo mostro sconfitto, Osthur  chiede al Diemme qual’era il nome dell’immonda creatura."Si chiamava Su-Monster" gli dice pronto il Diemmee Osthur "Ah, allora stiamo cercando la Su’ Tana!"

Lungo il sentiero che andava in quella direzione, la compagnia affronta e sconfigge una creatura. Gli avidi decidono quindi di seguirne le tracce, onde far razzia del probabile tesoro."Da dove veniva il mostro?" chiede Sarek"Veniva da su" gli viene risposto con l’oramai cronica assenza di coordinate"Allora, noi andiamo in su" dichiarano tutti tranquillie il Diemme seguendo una sua logica "No, voi andate in giù poiché il mostro veniva da su!"Al che si leva la voce di Target che disperato chiede "Ma usare termini convenzionali tipo ‘Nord’ e ‘Sud’ non è più possibile?"

Emersi in una nuova misteriosa avventura, i nostri eroi si trovano davanti ad una altrettanto misteriosa straducola che viene testualmente descritta dal Diemme in cotal estroso modo: "Vedete un sentiero che va in quella direzione, il sentiero è bidirezionale…

Catapultati in una nuova enigmatica stanza, il gruppo la esplora con attenzione. Il Diemme descrive:"Vedete un foro nel soffitto, che potrebbe essere anche il pavimento…"

Nell’oscurita di un dungeon il gruppo improvvisamente incontra due ragazze. Il Diemme descrive l’azione con perizia drammatica: "Vedete i volti delle due passare dal mero terrore, allo stupefatto, al momento di speranza per poi guardarvi meglio e dire ‘ah, vabbè…’"