La compagnia accede ad una nuova stanza del dungeon “Questa stanza è irregolare” narra il Diemme “… è a forma di stella spiaccicata…” “Ah” commenta il cartografo disegnando la mappa per niente distratto dalla cruenta descrizione “… e quante punte ha questa stella?” e il Diemme sicuro “Due!”
Def Hunter sta esaminando una porta in cerca di trappole e il Diemme descrive “Cerchi con perspicacia…” “Oh, e chi è questa Perspicacia?” chiede sopreso uno dei giocatori “Dev’essere un nuovo personaggio non giocante” risponde un altro senza far intervenire il basito Diemme “Bisognerà fargli la scheda” sentenzia un terzo… E fu così che la compagnia da allora modificò il proprio ordine di marcia, esplorando i dungeon sempre con Perspicacia e Circospezione in prima fila.
Arya, prima di procedere a salvare il resto del gruppo, prigioniero di nani malvagi, esamina il tesoro appena rinvenuto. Il Diemme descrive “Questa è una pergamena del Comando…” e allo sguardo interrogativo della ragazza prosegue “… è molto potente praticamente puoi dare un’ordine a qualcuno, ma di una sola parola”. “Ah!” fa Arya tutta contenta e girandosi verso il personaggio più vicino esclama “ABBAIA!” Scompiglio nelle fila degli avventurieri. Di fondo si ode Ztorzzt commentare “Questa è capace di trovare un drago e ordinargli ‘SOFFIA!’”
Gli avventurieri hanno rinvenuto delle pergamente con incantesimi clericali (Cura Ferite e Infliggi Ferite). Per motivi incomprensibili ai più, la neo-acqustata chierica neutrale Arya intavola una discussione con il Diemme riguardo al fatto se le poteva o meno utilizzare rimanendo in linea con il proprio allineamento. Diemme: “Secondo me per un neutrale utilizzare uno o l’altro incantesimo da un chiaro indirizzo del proprio orientamento. Quindi se utilizzi un ‘Infliggi Ferite’ dopo dovresti essere più portato ad utilizzare quella versione dell’incantesimo…” La cosa, si vede non convince molto Arya, al che il geniale Ztortzz commenta: “Per essere veramente neutrale potresti invece prima infliggere ferite e poi curarle… praticamente una perversione” e il Diemme tutto contento “50 Sfumature di Neutrale…”
Tibidì, cartografo ufficiale del gruppo, ad un certo punto dell’avventura ci esorta:”Forza, siamo vicini al nostro obiettivo!” e il Diemme indispettito: “E chi lo dice?” “La mappa!” ribatte Tibidì mostrando il frutto delle sue fatiche e il Diemme serio “La mappa non ha valore.”
Il Diemme sta descrivendo il solito dungeon: “Il corridoio è tenuemente…” e si interrompe dubbioso “… ma è corretto dire ‘tenuemente’?” “Dipende dal contesto” gli fa Tibidì e Def Hunter di rimando “Ad esempio ‘tenuemente lungo’ non va bene…”
Def Hunter, fedele alla tradizione, ha subito l’ennesimo colpo fatale e deve effettuare un tiro salvezza… puntualmente fallito… “Il tuo cuore non regge allo stress del colpo subito” descrive il Diemme “ti accasci a terra in una pozza di sangue…” “Poverino!” esclama commossa Elky E il Diemme serafico “Son cose che capitano nella vita di un avventuriero…”
Def Hunter, per provare un oggetto magico appena trovato, ha appena creato una sequoia di 18 metri nel bel mezzo della sala del trono dell’attonita regina dei coboldi. Nel mentre osserva l’artefatto disintegrarsi tra le sue mani, non può fare a meno di chiedere al Diemme:”Scusa, ma che oggetto era?” “Era un artefatto creato dal Druido Qaal” gli risponde questi “Egli era solito utilizzarlo nel mentre vagava per il deserto facendo crescere sequoie ovunque andasse…” “…Sequoie che nel deserto gli morivano dopo una settimana!” intervengono sadici e sghignazzanti i giocatori “La famosa foresta secca di Qaal!”
La sessione di gioco stenta a decollare a causa del fitto spippolamento dei giocatori su smartphone e tablet vari e con palese disappunto del Diemme. Pfoffo, che dal canto suo si era ritirato per telefonare, rientra, si siede al tavolo, e chiede al Diemme: “Scusa, cos’è questa storia che giochiamo con delle fighette diciassettenni?” “No” ribatte il Diemme”Vi dicevo che giocate come delle fighette diciassettenni!” e Pfoffo sconsolato “Maledette congiunzioni!”
