Sconfitto in qualche modo un primo gruppo di gorilla quadrumani, il gruppo di eroi si trova di fronte ad un’altro di questi esseri… molto più grande. Il Diemme prepara l’azione: “La creatura lancia un urlo spaventoso battendosi il petto…” ma interviene Duncan, malizioso:”Già, ma con quali mani si batte il petto?” e il Diemme pronto “Con quelle superiori, con quelle inferiori sennò si batterebbe i cog#@ni!”
La compagnia viene improvvisamente attaccata da un gruppo di magici gorilla bianchi. Il Diemme, come di consueto, si lancia nella concitata descrizione: “Hanno quattro braccia e due gambe. Non appena vi vedono, si lanciano contro di voi, correndo a quattro zampe!”
Duncan e Legolas stanno cercando tra i detriti di una stanza. Dopo un rapido tiro di dadi, il Diemme si volge verso il chierico e proclama: “Trovi un anello che sembra d’oro, sebbene sia ossidato dal tempo…”
In un momento di particolare tensione bellica, il Diemme informa Pzar “La tua ascia ti si irrigidisce tra le mani…” e Pzar preoccupato “Perché, è morbida di solito?”
Appena terminato di massacrare un gruppo di creature praticamente da solo, Pzar si volge fiero verso la propria ascia magica e gli dice “Che ne pensi di tutta questa potenza?” e il Diemme “Che bisogna riguardare le regole…”
Il gruppo si trova compatto all’interno della solita misteriosa torre. Mentre sono incerti sul da farsi, il Diemme inizia la sua drammatica descrizione:”Nell’oscurità si odono i passi di una creatura…” comincia con voce cavernosa. Il gruppo non si fa cogliere di sorpresa: “Valuto Opere in Muratura!” dichiara coraggioso Pzar… “Uhm, posso forgiare un anello che scaccia i non-morti?” chiede quindi Duncan allo sbigottito Diemme.
Sempre Ishan in fase di apprendimento sulle abilità della nuova professione. “Il Paladino attira sempre a se una cavalcatura…” gli spiega il Diemme, e lui “Ah bene! Così posso aprire un fast-food per orchi!”
Esplorando delle misteriose statue portanti degli enormi bracieri (di forma fallica, ma questa è un’altra storia), il DM spiega gratuitamente che “un tempo i bracieri dovevano essere stati accesi”, al che gli avventurieri incuriositi domandano “Cosa c’è dentro?” e il Diemme furbo “Frammenti di fuoco!”
Il gruppo apre l’ennesima porta ed il DM descrive:”La stanza misura 2 metri per 2, ma voi non potete vederlo perché subito dopo la porta che avete aperto vi si para davanti un enorme muro di mattoni…”
