I nostri eroi sono alfine giunti all’ingresso di un luogo dove sicuramente si trova un Beholder. Subito cominciano a studiare strategie, pulire armi, scegliere e lanciare incantesimi protettivi. Dopo una buona mezz’ora passata così, il Diemme osserva tutti e commenta soddisfatto: "Sara bello ricordare tutti i vostri preparativi fatti prima di andare incontro a morte certa!"
Il gruppo è giunto alla fine di un lungo corridoio senza uscite visibili. Il Diemme declama "Nella stanza notate un arco inciso nella parete di fronte a voi" Iffoffo ci pensa un po’ e poi chiede a Blank "Scusa, ma te potresti leggere quello che c’è scritto?" e Blank imperturbabile "Beh, sì… se ci fosse scritto qualcosa!"
Il Diemme descrive il paviemento di una lunga stanza: "E’ coperto da piastrelle blu e bianche, disposte a scacchiera…" Sarek armato di lapis, si accinge diligentemente a scurire i quadratini nella mappa, osservato perplesso da Pzar, che dopo qualche minuto chiede: "Ma le mattonelle blu sono quelle scure?"
Iknea, la nuova compagna non giocante del gruppo, si accinge ad esplorare una stanza dal pavimento coperto di piastrelle e palesemente piena di trappole. Dopo il primo round gli avventurieri chiedono: "Ma di quanto si è allontanata la nana?" e il Diemme "Oh beh… di un passo, ha appena superato una mattonella… ogni mattonella sono tre metri…"
In fondo ad un corridoio il gruppo ha scoperto una porta segreta. L’halfling ladro Therrol dice al Diemme che la esamina in cerca di trappole e il Master "Dopo un po’ di tempo scopri che la porta è… segreta…"
I nostri eroi sono ridotti a malpartito dopo un paio di round di combattimento contro un Ettin. Al che il Diemme, per una volta magnanimo, decide per un intervento "ex machina". Con voce solenne egli descrive, mimando pure la scena: "Una delle enormi statue che adornano la sala, rappresentante una divinità dei Nani, improvvisamente si anima. Con una serie di cigolii, l’imponente statua alta 5 metri, comincia ad avvicinarsi con maestosa lentezza e solleva la propria ascia per colpire l’Ettin…" Al che il Diemme, seguito con il fiato sospeso da tutto il gruppo di giocatori, effettua il tiro per colpire dietro lo schermo, strabuzza gli occhi e borbotta qualche maledizione sottovoce, quindi prosegue "Ehm, purtroppo inciampa nei suoi stessi piedi… Leggi tutto »Entrata Tonfale!
Il gruppo ha trovato una gemma verde che il Diemme si trova costretto a descrivere improvvisando: "Si tratta di un fondo di bottiglia" dice ai giocatori"Ah, quindi non vale niente?""No" si intorta il Diemme "Si chiama proprio gemma ‘fondo di bottiglia’… in questo mondo gli anelli con il fondo di bottiglia sono famosissimi!"
I nostri eroi infliggono il colpo mortale ad una creatura composta da una strana e viscida melma.Il Diemme ne descrive la morte: "La creatura si scioglie in una pozza di m@rda…"Pzar che tiene il conto dei mostri uccisi chiede "Ma come si chiama questa creatura?"ma parla contemporaneamente al ladro Therrol che dichiara: "Cerco qualche tesoro tra i resti!"Il Diemme sente solo l’ultima frase e chiede "Ciacci nella m@rda?"Pzar inizia a scrivere il nome "Ciaccinellam@rda" nel suo record di mostri sconfitti, dopo qualche momento gli viene un dubbio e chiede "Scusa, ma si chiama davvero così?" e il Diemme senza scomporsi "No, quello è solo il nome di battesimo…"
