Diemme

V superstiti mercenari al soldo della compagnia, hanno provveduto a portare il corpo del loro compagno Redarm alla famiglia, per la triste sepoltura “E’ stato seppellito…” spiega il Diemme “…e poi le sue ceneri sono state gettate nel fiume…” “Ma scusa, ma non era sottoterra?” chiedono gli sbalorditi giocatori, ma il Diemme questa volta non intende farsi cogliere in fallo “E’ stato seppellito, sì!’ prosegue “E poi riesumato, poi è stato cremato e poi le sue ceneri sono state gettate nel fiume…”  

splorando l’ultima cittadina incontrata, la compagnia si trova davanti ad un tempio tutto particolare. “Si tratta del tempio della Volontaria Sofferenza” spiega il Diemme “Qui i fedeli usano strizzarsi le p@lle con le proprie mani…”      

Appena terminata la descrizione della nuova missione, di cui narrato poco prima, il Diemme prosegue la descrizione a ritmo serrato: “Al mattino abbandonate la città…” “Ehi!” sbottano i giocatori “Ma noi non sappiamo dove andare!” “Beh, voi non l’avete chiesto…”  risponde il Diemme tranquillo “Veramente non abbiamo fatto in tempo. Ci siamo trovati in mezzo di strada subito dopo la fine della descrizione. Facciamo che l’abbiamo chiesto!” “eh, ma il tizio non vi può mica dare tutte le informazioni, dovete anche fare un po’ di ricerca!”continua il Diemme un po’ spazientito, ma a quel punto Osthur sbotta “Ma come? Dobbiamo andare nel SUO castello, a recuperare il SUO tesoro e non ci dice neanche dove ca@@o è???”  

Vl gruppo sta vagando per la mappa dei Forgotten Realms in cerca delle solite avventure: “Queste sono montagne!” descrive un bucolico Diemme  tutto ad un tratto, e continua, motivando l’affermazione: “Vedete il mare a capofitto in giù!”  

Giunti a Neverwinter, i nostri eroi decidono di acquistare il bollettino locale per informarsi sulle ultime notizie del posto… “La notizia strana” dice il Diemme “E’ che è stata ritrovata una tomba con dentro un morto…” “In effetti è strano!” commenta Osthur e Therrol subito “Sì, da dove veniamo noi i morti se ne vanno tutti a giro….”

opo qualche tempo trascorso a bivaccare all’interno di una taverna, i nostri eroi chiedono al Diemme: “Ma come si chiama questo posto?” ed egli barbaramente improvvisando “Si chiama ‘La Taverna al Seme dell’Oste!”… Nessuno se l’è sentita di ordinare da bere…

ntrati in una taverna i nostri eroi si imbattono nell’epico eroe Drizzt, completamente ubriaco. “Stando ai boccali si sarà bevuto cinque o sei birre!” descrive il Diemme e Osthur perplesso “…e che gli fanno a lui cinque birre?” “So’ una sega!” ribatte il Diemme “…lui è astemio!”