“Non può finire così”, pensò Ayra con determinazione e, abbandonati i cavalli al loro destino, si mise febbrilmente a cercare un ingresso alternativo alla Torre di Durzh da cui ormai da molte ore non proveniva più alcun suono.
Poco dopo che i suoi compagni erano penetrati all’interno dell’edificio, le erano giunti distintamente i rumori di una battaglia che infuriava all’ultimo piano, ma che, come aveva intuito dalle irriverenti urla di trionfo emesse da Tzortzz mentre scaraventava di sotto il cadavere dell’ultimo nemico ucciso, si sarebbe infine risolta a loro favore. Durante lo scontro, tuttavia, era divampato un incendio che aveva provocato il crollo del tetto e di diversi piani della torre, ma Ayra era convinta che i suoi compagni fossero sopravvissuti poiché li aveva intravisti correre a perdifiato giù per le scale nel tentativo di raggiungere i sotterranei. In seguito aveva percepito dei suoni misteriosi provenire dal sottosuolo, come lo smottare di una gran quantità di terra, quindi il silenzio più assoluto.Leggi tutto »LE CRONACHE 3.5 PARTE II