Ricordiamo le gesta di Suzaku, valoroso umano barbaro 1°/guerriero 11°.
Sotto la cui lama caddero demoni non morti e idre vegetali,
i cui muscoli d’acciaio vinsero anche la morsa dell’albero demone Faucediferro,
e la cui indomita virilità soddisfò persino Yulai la barda ninfomane nel bel mezzo della foresta maledetta,
sebbene vada precisato che le sarebbe bastato anche un ramo.
Incontrò il suo destino (Suzaku, no il ramo) mentre la sua presa inestricabile riduceva all’impotenza la nobile rakhsasa Vaghira-Vijaya. Ignaro dell’esistenza dei rakhsasa naztharune, assassini nati, e che in lotta si perde il bonus di Destrezza, venne raggiunto da sei attacchi furtivi – uno al secondo – per un totale di 120 danni tondi.
Il giocatore si riebbe dall’ictus solo tre giorni dopo.