Il gruppo si ritrova contro l’intera guardia reale con l’accusa di regicidio. Ma, prima di scappare dalla capitale, Zadok s’impunta di portare con loro anche il capitano Theros: avendo più volte aiutato il gruppo sarebbe stato sicuramente arrestato con l’accusa di collaborazionismo la mattina dopo e usato come capro espiatorio.
Il guaio è che il master non l’aveva previsto e ne nacque una magnifica sessione inventata a braccio…
Xavios: “È tornato in città dopo mesi: sarà sicuramente andato dalla sua donna.”
MaxiMaster: “Da quello che ti aveva detto una volta, la sua donna si chiama Agata. Lavora nel bordello più lussioso della città: la Pineta.”
“La Pineta? Ma cos’è, il nome di un ristorante! T’immagini i mariti? “Tesoro, stasera rientro tardi, devo cenare alla Pineta per affari“. Ma è geniale! Neanche se hai sposato una chierica che ti lancia rivela bugie ti sgamano!”
È deciso che Noah e Zadok da soli andranno a recuperare il capitano e la sua donna per farli scappare insieme dalla città; si pensa che Xavios, gnomo in una città prevalentemente umana, attirerebbe troppo l’attenzione.
Zadok: “Meglio se andiamo solo in due. Voi aspettate qui al porto. Se per domattina non saremo tornati, partite con la chiatta senza di noi; perché è certo che saremo morti, uccisi, stecchiti, o torturati, o arsi sul rogo… forse è meglio se andiamo in tre.”
Di fronte al sontuoso portone del bordello, il trio decide la strategia
Zadok: “Io mi rendo invisibile: un mezzorco in tenuta da viaggio si noterebbe subito in mezzo a tutto quel lusso”.
Maximaster: “Ma invisibilità non dura un solo minuto per livello?”
Zadok: “No, ‘spetta che controllo… occacchio, devo uscire di qui SUBITO!”
(il giovane mezzorco rimase a fare il palo là fuori bestemmiando in silenzio, abbattendo alberi a colpi di erezione…)
Entrano così solo Xavios e Noah, entrambi con tutto l’equipaggiamento. Specie Noah, che ha un armamentario di pugnali, spade e pistole possibile solo a chi non calcola l’ingombro.
Maitresse alla porta: “prego, lasciate pure le vostre armi nel vestibolo.”
Noah : “Dopo quaranta minuti…“
Intanto il resto del gruppo attende pazientemente.
Elrik: “Io mi faccio raccontare un po’ la storia della tua vita.”
Ladra senza nome: “Non so, non ho fatto il background...”
Wilhelm: “Ma… Elrik sta parlando con la ladra?”
Eh, sì.
Wilhelm: “Il paladino del pudore che parla con una femmina! Ora ha un infarto e cambia PG.”
In tutto questo, Xavios e Noah stanno “raccogliendo informazioni sul capitano e la sua meretrice preferita”; nel senso che si stanno immedesimando un po’ troppo nel loro ruolo di clienti del bordello…
Maximaster: “Ancora? Tira per vedere se non ti stanchi.”
(Noah va avanti come un toro da monta)
Maximaster: “Fai attacchi furtivi mentre tr***i! “
Una volta toltesi le voglie in arretrato, Xavios subissa di domande una meretrice.
Xavios: “Allora, dov’è questa Agata?”
Meretrice: “Se andassimo in un posto un po’ più appartato, magari…”
Xavios: “Dopo! Sto pensando, P*****A!”
Beh… se mi ricordo ancora perché sono qui.”
Maximaster: “quindi pensate di fare irruzione nella stanza di Agata, sperando che il capitano sia ancora con lei.”
Noah: “Occhei, vado.”
Xavios: “Dove?”
Noah: “A cercare un piano migliore!”
Ma, alla fine, i nostri eroi sono riusciti a salvare il capitano e la sua dolce signora (bella da togliere il fiato), partendo tutti insieme per lidi più ospitali, grazie all’eccezionale perizia marinara di Theros…
Elrik: “Per me il capitano ha almeno un livello da druido!”
Lavos-D: “Esagerato! Va bene che per compagna ha una panterona, ma…”