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Il sangue non è il suo

Giocatore 1 fa unire al gruppo un orco: “Lui si chiama Ohr, per gli amici Ohrk.” mette una pedina rossa sul tavolo per indicarlo.

Giocatore 2: “Ah, ma è rosso di suo, o…?”

Master: “No, è che è coperto di sangue. E non è suo.”

Giocatore 3: “Ah, allora gli do una pacca sulla spalla e mi congratulo per essere arrivato a darci una mano.”

Master: “Ti rimane la mano rossa.”

Giocatore 3: “Ok, me la pulisco sulla tunica di Giocatore 2.”

Giocatore 2: “E no, eh! L’avevo lavata solo il mese scorso!”

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