Cesar (evocatore) è alla ricerca di prove per scagionare il compagno Nibel Galla (ranger) ingiustamente accusato d’omicidio.
Decide di utilizzare le sue arti magiche per intrufolarsi nel palazzo del capo delle guardie, vero mandante dell’omicidio.
Master: dimmi come intendi procedere.
Cesar: casto “invisibilità” e “forma gassosa”.
Master: bene! Ti aggiri intorno al palazzo sotto forma di nuvola invisibile.
Cesar: entro nella stanza della figlia del capo delle guardie (ndr il morto era suo promesso sposo).
Master: è un po’ difficile trovarla tra tante.
Cesar: seguo il rumore di singhiozzi e pianto.
Master: (!?)facciamo che la trovi và… volteggi nella stanza e vedi la fanciulla riversa sul letto, in lacrime.
Cesar: [con voce stentorea] giovane, non piangere.
Fanciulla: chi è?
Cesar: sono un amico. Tu non puoi vedermi ma attraverso la mia voce saprai la verità. Il tuo promesso sposo è stato assassinato da tuo padre.
Fanciulla: come fai a dire una cosa del genere?
Cesar: io so tutto…oh oh oh! Dai, asciugati le lacrime, va nella stanza di tuo padre e cerca le prove per scagionare Nibel Galla.
Fanciulla: a che ti servono le prove se sai già tutto?
Cesar: inutile e piagnucolante fanciulla. Se non ti avessero già ucciso il ragazzo lo avrei fatto io.
(Cesar esce dalla stanza lasciando improperi contro la ragazza)
Master: bene. che fai?
Cesar: entro nella stanza del capo delle guardie.
Master: ce ne sono tante, come pensi di capire qual è?
Cesar: beh, è un cospiratore!
Master: …
Cesar: seguo il rumore di bisbiglio.