Vvi giace il prode RedArm, mercenario al soldo del paladino Iffoffo.
Avvisato della presenza di un accampamento di hobgoblin, si lanciava in una furente carica accompagnato dal suo poderoso urlo di battaglia.
A lungo si udirono i baldanzosi passi della sua carica.
A lungo si udì il suo eroico grido di battaglia.
A lungo… in effetti suoi compagni avevano omesso di avvisarlo che l’accampamento si trovava a seicento metri di distanza, oltre una collina.
RedArm sopravviveva all’enfisema polmonare, ma niente poteva, una volta giunto in cima al colle, contro il nugolo di frecce lanciate dagli hobgoblin destati da tutto quel casino.