Il Ranger Ragnarok, in quanto personaggio più furtivo del
party (immaginatevi gli altri!) si offre volontario per attraversare un
accampamento nemico e raggiungere una conca dove era assediato un reggimento
alleato, in modo da concordare un piano d’azione simultaneo che
a- liberasse
gli alleati dall’assedio
b- portasse
morte e distruzione nell’accampamento nemico.
Per questo il mago Aganhim gli castò una sempre utile
invisibilità, e il buon Ranger percorse senza intoppi la distanza che lo
separava dalla conca naturale. Appena sceso si pose il problema di come farsi
notare dagli alleati assediati e nervosetti senza rimetterci le chiappe.
DM: “Ok, questa è la parte critica, vedi di non fare
caxxate. Ricorda che sei ancora invisibile”
Ragnarok: “(Con uno sforzo di concentrazione), allora…vado
da un soldato e gli picchietto la spalla”
DM: “Questo si gira e non vede nessuno. Comincia a
preoccuparsi”
Ragnarok: “ma no…io gli dico “Hey! Sono
invisibile, guardami!!”
Party&DM: “O_o”
…
Qualche tiro di diplomazia e qualche breve pestaggio dopo,
il grande Ragnarok ha ottenuto la fiducia del capo del reggimento alleato. Ora
il ranger gli deve esporre il piano di fuga e attacco.
Ragnarok: “è molto semplice…adesso…inviamo il segnale
prestabilito ai nostri amici dall’altra parte del fiume, che scateneranno una
bella pioggia di palle di fuoco sull’accampamento. In quel momento noi usciamo
e gli smontiamo il c@lo”
Capitano: “Ah, ok…ho solo una domanda. Qual’è il segnale
prestabilito?”
Ragnarok: (ci pensa su): “………..ah, non ne ho idea, mi
sono dimenticato di stabilirlo”
Epilogo: dall’altra parte del fiume il party era in attesa
che il loro ranger scoccasse in aria una freccia incendiaria, come avevano
(loro) concordato.
Aganhim: “Ohi, ragazzi!”
Nucumna Dunst “che c’è, visto la freccia?”
Aganhim: “No, la freccia non s’è vista, ma in compenso il
reggimento alleato sta cantando in coro l’Aida, che
facciamo?”