Vai al contenuto

Quando non si sa più cosa inventarsi

Le Whiteswords sono alla fine della loro carriera, ormai stanchi dopo quella che è stata la loro ultima avventura…

Il Gruppo ha raggiunto ormai i livelli epici, da tempo sulle tracce di un Hecatoncheris, lo raggiungono e dopo un aspra battaglia lo sconfiggono.
E’ un momento di tripudio per la lieta compagnia:

DM: Il corpo martoriato dell’abominio, viene scosso da volenti sussulti e la sua carcassa si sfalda difronte ai vostri occhi. Una voce stentorea, profonda e dura ma anche lieve, sussurrata e dolce vi parla:

Voce Misteriosa: O Voi che avete calcato i sentieri degli eroi mortali e avete trasceso la materia stessa della realtà. O Voi creature che avete appreso il vero senso dell’essere, Voi avete ora la mia benedizione e potrete varcare i cancelli dell’inverosimile e dell’impossibile uscendo dallo stesso flusso del tempo. Avete il coraggio per un tale atto?

Naturalmente i nostri eroi rispondono in coro SI, pomposi, altezzosi e sicuri di se.

DM: Davanti a voi la realtà si distorce contraendosi, dilatandosi, piegandosi e infine strappandosi appare un varco composto di pura luce bianca, un bianco molto particolare.

Ellendal: Uao il tipo usa Dixan
Il gruppo ride per mezz’ora. Al master una vena pulsa sulla tempia, poi con un sorriso accennato ritorna calmissimo (Pessimo segno)

DM: Quando varcate la soglia vi ritrovate in uno studio, ci sono grandissimi scaffali alle pareti e notate che si innalzano verso il soffitto a perdita d’ochi verso un punto centrale. Ad una scrivania sta seduta una figura ammantata di un colore indefinibile, davanti a se ha aperto un immenso libro, sulle cui pagine compaiono caratteri non appena codesto figuro vi passa sopra l’antica mano. Ad un secondo cenno la pagina si volta andando a depositarsi sopra quelle precedenti.

Lissa: Salve, noi siamo le…

Figura con voce misteriosa: So perfettamente chi siete. Vi ho convocati al mio cospetto poichè volgio darvi la possibilità di una scelta

Sir Norein: Sai quanto cavolo me ne frega, stupido…essere, so solo che forse tu sei il mandante dell’abominio e per questo morirai

Figura: Si in un certo senso l’Hecatoncheris l’ho inviato io da voi, così come tutti i pericoli che avete affrontato dalla vostra nascita ad oggi, ma ti sbagli io nn morirò.

Ludwig: Prima di ucciderti, le regole mi impongono di conoscere chi o che cosa sei.

DM: Con fare possente la sua corporatura cresce e si staglia difronte a voi dicendovi: IO SONO IL MASTER (Classica megalomania da Master)

Tutti: COOOOOOOOOOOSA??? (rivolti al DM)Stai scherzando vero?

Figura: Non sto scherzando ed ora MORIRETE VISTO LA VOSTRA ISOLENZA, poi quando avrò finito con voi chiamerò Corellon che venga a pulire.

Quello fù l’ultimo incontro delle whiteswords

Lascia un commento