Vai al contenuto

Q il ladro politicizzato

Allora la storia di Q è piuttosto curiosa. Prima usata da un nostro amico di lungo corso, uno dei primi a introdurci nel magico mondo di D&D, poi passato al fratellino che con i suoi 16 anni di età risulta il più giovane (e per questo più bersagliato) membro della compagnia. All’inizio piuttosto freddo e calcolatore, forse per la timidezza, non riusciva ad entrare nello spirito d’idiozia infame della compagnia. E’ anche giustificato dal fatto che Scharpe l’abbia accolto così: “Benvenuto nel fatato mondo di D&D dove vi sono storie epiche, eroi immortali, maghi potenti, le ragazze si vedono con il binocolo e tu sei il mio schiavo!”. Con il tempo e con l’aiuto del membro più disturbante della compagnia (il chierico Pandemonio) il nostro buon ladro è entrato in sintonia con lo spirito del gruppo e, avendo sviluppato un’innato senso per la diplomazia (sconosciuta al resto del gruppo come tutte le abilità…) e avendone un punteggio di due cifre (cioè che supera decisamente la somma dei Q.I. della compagnia) a lui è stato affidato il compito di portavoce del gruppo. Non sempre con risultati entusiasmanti.

Alla corte del re: il master spiega le posizioni di re e regina e invita Q. a intavolare una delicata trattativa ai fini di porre fine alla guerra civile.
Q.: “Mi dirigo al trono di destra, faccio il dovuto baciamano e saluto con un onorato madame…”
Master: “hai appena chiamato il re madame…”

Geniale colpo di teatro di Q. il quale, giovane politicizzato, imbonisce una folla, distraendola, mentre i nostri forzano una porta di un negozio:
“Signori, signore vi rendete conto di quello che sta succedendo nel nostro paese! E’ ora di porre fine a questa guerra inutile nel Thay! Voi credete sia una guerra per la democrazia? ma andiamo lo sanno tutti che è per il mithril! E quando il mithril finirà? Cosa faremo? Dobbiamo investire su maghi che sappiano creare metalli al posto di inventarci le guerre in paesi lontani!”

I nostri capitano nel bel mezzo di una guerra civile e, nel puro spirito caotico della compagnia si dividono aderendo alle varie fazioni (umani, elfi, nani, orchi):
Master: “Q. hai deciso con chi andare?”
Q.: “Io sto con…avanguardia operaia!”
Master: “Ok…ti metto con i nani…”
Q: “Viva la revolucion!”

Lascia un commento