Nathaniel, mezzo diavolo voltagabbana, praticamente condannato a morte dal gruppo per le sue malefatte non vede di meglio che sposare Ombra (temuta chierica mezz’elfa del dio dei ladri e personaggio leader) per assicurarsi l’immunità dagli “amici”. Il matrimonio di interesse è una farsa: lei continua imperterrita a concedersi a chiunque, pur di pasare il tempo, recitando il ruolo di moglie devota quando il consorte è minacciato. Tra i vari amanti della chierica svetta un chierico del bene, l’umano Cork (peraltro NPG del master), il quale è primo nella lista dei papabili assassini di Nathaniel e, come lei si gira, gli mostra la mazza o il dito carico sogghignando.
Per varie vicissitudini, interventi divini e sacro potere del master, i due “sposini” si ritrovano in gattabuia, prossimi all’esecuzione, mentre la parte buona del gruppo sta affrontando l’improbabile per trovarli e salvarli.
La porta della prigione si apre cigolando e al di là del battente compare l’immagine luminescente di Cork, il chierico buono.
Nathaniel, ritenendo che i nemici siano meno pericolosi del rivale, vedendo sopraggiungere i soldati si butta fuori e urla a squarciagola:
“Aiuto! Ci stanno liberando!”