Syrzan è alle prese con la sistemazione della sua villa a Lagurno, la comunità illithid da lui fondata. Gli avventurieri, ospitati nella sua dimora, lo vedono un giorno armeggiare nei pressi dei servizi. Poco dopo, lo stesso Syrzan spiega che sotto una piastrella della sua dimora, precisamente quella dove ora sta cercando, egli aveva alla fondazione della città seppellito alcune pergamene racchiudenti potenti incantesimi epici.
Il master però subodora qualcosa, e sottopone Syrzan a un tiro di dado percentuale per vedere che pergamene sono (dal 90% in su, sono potentissimi incanti.)
Matematicamente, il risultato è ben oltre il concetto di deludente.
Il master è celere a descrivere "Syrzan, trovi uno spesso rotolo di carta arrotolata, tanto stretto quanto alto."
Syrzan esclama giulivo: "Sono le mie pergamene?"
e il master, impietoso. "No. E’ invece più simile a.. carta igienica."
Seguono minuti di crampi dal ridere in cui si ragiona sull’improprio e antigienico uso che Syrzan ha fatto di sei pergamene di "Sguardo Vendicativo Divino"…