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POKER

In una taverna l’atmosfera si stava scaldando. Il ladro
Laime Nailo infatti, forte della sua abilità di raggirare, si era cimentato in
una partita a poker con alcuni suoi pari.

Ma la sicurezza del nostro elfo ladro non proveniva solo
dalle sua facoltà personali…attorno al tavolo infatti si muoveva nell’ombra
Ragnarok Occhiodilince, con la precisa missione di far sapere al suo compagno
le carte degli avversari.

DM: "Scusa, ma come fai a dirgli che carte hanno gli
altri?"

Ragnarok: "oooh, è molto semplice! Se uno ha una scala,
mi metto dietro a lui con una scala a pioli, coppia ci piazzo dietro due
sposini, colore fermo il primo negro che…"

DM: "si, si, ok, ho capito…"

Dopo una mano dalla puntata particolarmente alta (600 monete
d’oro!) rimanevano in gioco Laime Nailo e un misterioso avventore. Il nostro
ranger guarda le carte dell’avversario…4 assi.

Ragnarok Occhiodilince: "Porc…si mette male!! Sgrano gli
occhi recitando puro terrore e gli faccio in labiale S C A P P A "

DM: "Laime, fai un check per vedere se riesci a capire
quello che ti dice"

Roll roll

-1-

Laime Nailo: "VEDO!!"

[…]

E fu così che il nostro ladro perse 600 monete d’oro, e
subito scattavano i piani su come poter recuperare quella somma.

Laime Nailo: "idea!! Gara di rutti con la bacchetta del vento!"

Kelvar: "hey, potrei sfidare quello che ti ha vinto 600
MO a una sfida a braccio di ferro!"

DM: "il tizio ci sta, la posta è 600 MO"

Kelvar: "Ottimo, con il mio bonus di forza e con le mie
abilità da guerriero non posso fallire!"

Roll roll

-1-

E la somma di denaro perso salì inesorabilmente a 1200 MO.

Laime Nailo: "idea!! Lo seguo nella notte e quando è il
momento propizio lo stendo e lo derubo!!"

DM: "ma è mezzogiorno!!!!!"

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