I nostri eroi hanno appena catturato un bandito. Assetati di sangue, nonostante l’allineamento medio tendente al buono, valutano se procedere a torturare lo sventurato. Interviene il prode Iffoffo “Io sono un paladino, e non posso torturare…” dichiara serio, salvo poi aggiungere con un sorriso satanico “… però la mia divinità mi consente di ‘infastidire’…”