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PANICO DA SPECCHIO

Il party arriva alla sala finale di un lungo e intricato dungeon, ritrovandosi in una larga e imponente stanza perfettamente cubica, dove uno un INTERO lato dei quattro è costituito da un colossale specchio. Laime Nailo: “Uso acrobazia sullo specchio!” Nucumna Dunst: “Ma che vuoi fare? Arrampicarti sugli specchi?!?” Ragnarok Occhiodilince: “Io mi nascondo dalla vista dello specchio, non si sa mai…” DM: “E mi vuoi spiegare come intendi farlo in una stanza vuota e cubica?!?!” Nucumna Dunst: “Io uso conoscenze religiose sullo specchio!!” DM: “haemm…non so se avete ben chiara la situazione…” … DM: “Vabbè, dicevo che nello specchio vedete riflessa dall’altra parte una colonnina, che però nella stanza con voi non c’è” Ragnarok Occhiodilince: “Come in Mario 64!!”… Leggi tutto »PANICO DA SPECCHIO

SEMPLICEMENTE STUPIDO

DM: “Qualcosa accade allo specchio magico, e vi accorgete che questo va in frantumi per tutta la stanza rivelando una stanza dietro di esso, copia spiccicata della vostra, salvo per la colonnina in mezzo alla stanza. I vostri riflessi in verità non erano riflessi, ma copie di voi stessi che vi imitavano in tutto e per tutto. Ora che lo specchio è distrutto questi vi bloccano il passo!” Party: “DOH!!” Artemius: “ma questi ci imitano ancora?” DM: “Si, vi imitano ancora, solo che variano un po’ i vostri movimenti. Insomma…teoricamente fanno le stesse cose che fate voi, ma con qualche minima differenza…magari, che so…si muovono in ritardo di un istante, fanno lo stesso movimento ma in maniera non speculare, voi… Leggi tutto »SEMPLICEMENTE STUPIDO

L’ARTE DELLA SINTESI

Nell’impeto della battaglia dei PG contro i loro cloni generati dallo specchio magico, ormai ognuno aveva perso di vista chi fosse veramente suo compagno e chi no. La possibilità che aiutando un compagno lo si finisse per accoppare erano alte, ma i nostri eroi erano così impavidi da non curarsene. Nucumna Dunst: “Evoco il mio cavallo e carico la mia copia, io sono un paladino, ma quello no, e sono sicuro che lui un cavallo da evocare non ce l’ha!” DM: in effetti tu evochi il cavallo e ti getti contro il tuo doppione, mentre lui si limita a correrti incontro scartando di lato con la spada alzata” Nucumna Dunst: “Evvai!” DM: “c’è però un piccolo problema…davanti a te c’è… Leggi tutto »L’ARTE DELLA SINTESI

PERCHE’ SEMPRE A ME?!?

Situazione classica dei giochi di ruolo: all’interno di un dungeon, il party arriva in una stanza decrepita, con un mobilio pressochè in rovina, e la strana sensazione che il legno marcio nasconda qualche creatura ostile. Ragnarok a questo punto ha la sua (solita) idea geniale… Ragnarok Occhiodilince: “Vado davanti all’armadio e gli tiro una pedata pazzesca!” DM: “scusa, ma perchè?” Party: “già, perchè?” Ragnarok Occhiodilince: “Perchè va sempre a finire così!. Io vado ad aprire le ante dell’armadio, e salta fuori una bestia che mi cazzia! Così invece, visto che il legno è tutto marcio, con una pedata fragorosa questo crolla, e guardacaso crolla sulla bestia che c’è dentro! Se poi dentro non c’è nessun pericolo, tanto meglio, sono sempre… Leggi tutto »PERCHE’ SEMPRE A ME?!?

BARRIERE LINGUISTICHE

DM: “sul ponte di legno davanti a voi compare un demone, che appena vi vede vi attacca!” Ragnarok Occhiodilince: “Tanto meglio! Se è sul ponte avrà praticamente zero possibilità di movimento se non avanti o indietro…perciò…vai di frecce e incantesimi, no?” DM: “Guarda che è alato” Artemius: “E chissenefrega se è a lato, mi sposto!!”

IL GENIO DEL RAGGIRO

Dopo una serie di estenuanti e ridicole trovate del buon Ragnarok, il ladro Laime Nailo, decise di liberarsi della fastidiosa presenza del suo compare versandogli un po’ di sonnifero nella borraccia. Alle prime sorsate, Ragnarok non si regge già più in piedi, e barcollando e imprecando contro il suo ignoto drogatore, stramazza a terra, con grande sollievo della totalità del resto del party. A questo punto scatta la rappresaglia sul dormiente. Mentre gli altri distraevano il paladino Nucumna con ingegnosi e articolati diversivi (Hey, guarda, c’è un pullman di suore in pericolo, vai, è il tuo momento!!), Laime Nailo ordiva una atroce beffa a base di formaggio depositato nei pantaloni di Ragnarok e la conseguente liberazione del suo porcellino d’india… Leggi tutto »IL GENIO DEL RAGGIRO

Piccole sviste

Siccome eravamo solo in tre io, Lapo e Serbitar (il nostro master) e non potevamo continuare la nostra avventura, Serbitar decise di improvvisare: Serbitar:” Allora, siete nella locanda del paese a riposarvi, mentre i vostri compagni sono a fare la ronda per il paese, che cosa fate?” Io, ladro di 2° lv:” Mi guardo attorno cercando il più tonto presente nella locanda.” Serbitar:” Ok lo trovi; un tizio dal’aria spenta, grosso come un armadio a due ante.” Io:” Non ce ne un altro??” Serbitar:” No!! Ce solo quello!!” Io:” Tiro il d20, per la prova di muoversi silenziosamente!!” roll roll… Io:” 20!! Mitico!!! Allora mi avvicino e provo a svuotargli le tasche!!” roll roll … Io:” 19!!! Che culo!! Allora… Leggi tutto »Piccole sviste

2+2

Il Nostro DM ha avuto una simpatica idea. fare un gruppo di SOLI malvagi, costretti alla collaborazione anche se caotici o semplicemente affamati di sangue. Durante una sessione, dopo aver scatenato il caos piu totale in una citta, con morte di un terzo della gente, sacrifici umani ecc… decidemmo di dare una lavata alla nostra lurida fedina penale facendo trovare dei cadaveri a noi simili ma orrendamente sfigurati (come la maggior parte degli abitanti. Il nano monaco si era dato alla pazza gioia). Successivamente ci recammo su un altro continente, decisi a ricominciare da capo, o meglio a sterminare senza il peso di cacciatori di taglie e polizia varia. dopo due paeselli annientati (superstiti 0), ci rechiamo in una grossa… Leggi tutto »2+2

gratidunine orchesca

Il barbaro del gruppo(un orco di nome Huruk-Ahi) penetra in una nuova stanza di una misteriosa torre piena di insidie. Come vi mette piede una sfera posta al centro della stanza lo colpisce con un raggio surgelandolo sul posto. Il mago e lo stregone del gruppo fanno delle rapide considerazioni:”cosa può liberarlo dal ghiaccio?Ma naturalmente il fuoco!!” ecco così che, ignorando le grida disperate del barbaro(o meglio del giocatore), i due arcanisti lanciano ciascuno una roboante palla di fuoco polverizzando più o meno all’istante la sfera e tutto il contenuto della stanza. Il barbaro sopravvive per pochissimo ai danni causati dalle fiamme, ma almeno si ritrova libero…libero di venir massacrato da un diavolo molto irritato che era stato precedentemente imprigionato… Leggi tutto »gratidunine orchesca