Vocali A Caso
PG1: “Dobbiamo andare dallo psichiatrico… no aspetta… come si dice… psichiologo?” PG2: “Nuove branchie della medicina.”
PG1: “Dobbiamo andare dallo psichiatrico… no aspetta… come si dice… psichiologo?” PG2: “Nuove branchie della medicina.”
PNG: “Mi sto ammazzando di lavoro… ieri notte ho fatto le 15.” PG: (sta per rispondere poi ci ripensa) “dato che inizi a lavorare dopo mezzanotte ha anche senso… ora che ci penso.”
Druido: “Dai master, mi mancano solo 150 punti esperienza per salire di livello. Cosa posso fare per ottenerli?” Master: “secondo questa guida ai druidi che abbiamo letto probabilmente solo io ed il suo autore, i druidi amano scrivere poesie sulla natura. Fammi una poesia sulla natura” Druido: “vedo una collina?” DM “Sì, perché?” Druido “sempre caro mi fu quest’ermo colle…”
Esplorando un villaggio di taglialegna abbandonato… DiEmi: Non ci sono oggetti personali o suppellettili tra le case di legno marcito. In un mobile trovate un libro, 101 Novelle Erotiche, molto malconcio… Ilsen (salace): Non indaghiamo sul perché è così tanto sgualcito… Hares: Ecco perché in un villaggio di boscaioli non c’è la segheria! Rick: M’immagino i titoli: 50 Sfumature di Succube…
Grin: Il PG è pronto, ma sto ancora decidendo di che razza sono… DiEmi: Lo vedete che cambia razza mentre fa scorrere il menu!
DM: “È un robot gigante!” PG1: “Normale.” PG2: “NORMALE?!” PG1: “Nei bastioni di orione ho visto di peggio. Mio padre ne teneva uno per ammazzare le formiche in giardino.” PG2: “Teneva robot in giardino?! Ma che formiche erano.” PG1: (parafrasando) “Sono alte 25 piani. Belle grosse. Staccano le teste a morsi.” PG2: “Hai presente il mio personaggio che si tira il palmo in faccia che le esce dietro la testa? Ecco. Di nuovo.”
(viene descritta una scena orripilante.) PG1: “No, non succede.” PG2: “Uh… eh?!” PG1: “Mi rifiuto. Non succede, ti impedisco di farmi vedere una scena simile. Metto il veto o quello che ti pare.” PG2: “Ma l’abbiamo già descritta!” PG1: “Retroattivamente non succede e mi rifiuto di farvela nominare. Certe immagini mentali non le voglio.” PG2: “Ma è stata già detta!” PG1: “LALALALALALALA! Fate succedere altro ma quella roba lì no.”
PG1 (melma umanoide): “Sono lì, tutta spaventata, che mi trema la tazza in mano.” PG2: “Eh, certo che hai proprio le mani di gelatina.” PG1: (palmo in faccia) PG3: “Quanto sei viscido.” PG2: “No, la viscida è lei.” PG1: (palmo in faccia 2, la vendetta) PG4: “Magari la facciamo stendere a letto?” PG2: “Si, meglio farcela spalmare.” PG1: (palmo in faccia 3, ora è personale) PG1: “Senti. Ho capito che ho un personaggio…” PG2: “Una feccia.” PG1: “[CENSURA]-izzati. Guarda, se il mio personaggio avesse potuto sentirti a questo punto il palmo in faccia era tale che la mano le sarebbe sbucata dal lato opposto della testa, ma solo perché può…”
PG1: “Quindi, traumatizzata da quello che ho subito, chiedo se ha qualcosa da offrirmi da bere.” DM: “Un caffè?” PG1: “Ma sto traumatizzata e quella mi da il caffè?!” PG2: “ASPETTA! Stiamo in America. Non è caffè normale! È caffè OMEOPATICO!” (sguardi esterefatti) PG2: “Come funziona l’omeopatia? Diluisci qualcosa ed ha l’effetto contrario di quello che usi e più è diluito più è potente. Giusto?” DM: “Ok, ti passa il caffè americano, che quindi, come confermato, è omeopatico e quindi ti calma.” PG1: “Conoscendo il caffè americano, mi sciolgo dalla calma già solo all’odore.”