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Master's Tales

Scomparse seriali

Il gruppo si risveglia in una taverna con i vestiti a brandelli e completamente coperti di sangue. Per nulla scossi si danno una lavata, si cambiano e scendono nella sala principale, dove trovano radunato mezzo villaggio interamente in preda al panico… “Cosa è successo?” chiedono innocentemente “E’ scomparsa la signora Jones!” risponde uno sconvolto avventore “Era dai tempi dell’invasione dei goblin che non spariva la signora Jones!”

Zethras, il ferale lobotomizzato

Nel bosco di Wryneck morì Zethras, il morfico barbaro 2°, assieme all’ultima speranza di trovare l’assassino di suo padre.   Zethras! Che si gettò nella casa in fiamme senza paura, perché il desiderio di salvare vittime innocenti bruciava nel suo cuore più di qualsiasi fuoco.   Zethras! Che sopravvisse persino alla “Vecchia Betsy”, la feroce orsa bruna spauracchio dell’isola, e che affrontò come fronteggiava ogni altro ostacolo, ovvero caricandola frontalmente.   Zethras! Che non cambiò tattica nemmeno davanti alla macchia di muschio giallo, nota per instillare le sue spore infestanti in chiunque le si avvicinasse.   Zethras! Che conscio del pericolo si gettò nella malefica pianta, che sostituì la sua materia cerebrale con materia vegetale, drenandogli tutta l’Intelligenza in tre… Leggi tutto »Zethras, il ferale lobotomizzato

I miei incantesimi, questi sconosciuti.

Bisognoso di una macchina volante, il gruppo non ha altra scelta che chiedere assistenza agli gnomi.   Per chi non avesse dimestichezza con Dragonlance: gli gnomi di quest’ambientazione sono tutti una parodia degli scienziati da cartone animato, verbosi, ipercinetici e dediti a inventare complicatissimi marchingegni che non funzionano. Così il gruppo si ritrova in un’officina  a farsi spiegare la situazione da un esaltatissimo gnomo PNG. Ma Tavor, necromante 7° in stile “sono cattivo- oh – quanto sono cattivo” ha altro in mente…   Tavor: “gli stringo la mano mentre lancio infliggi ferite gravi“. DM: “??? … crolla senza un lamento”. Tavor: “Bene: ora lo resuscito”. Lavos-D: “? … E come?” Tavor (in tono derisorio): “Gli casto rianimare morti, no?” Lavos-D:… Leggi tutto »I miei incantesimi, questi sconosciuti.

Improvvisazione Bardica

Nel tentativo di entrare in un magazzino in cui sospettavano si nascondesse una belva distorcente ferita, Zoltan il ciurmatore mezzorco affrontò la situazione di petto: bussò furiosamente al massiccio portone. Guardia: “Che diamine vuoi?” Zoltan: “Sono un suonatore di Geova!“

Saevel Greycastle, arciere bersagliato (dalla jella)

Qui giace Saevel Greycastle, mezzelfo arciere di 1° livello, che non ebbe il tempo non solo di incoccare una freccia, ma neanche di fare alcunché di diverso dall’assistere ai fatali eventi.   Fallito il tiro salvezza per evitare di cadere nella botola esattamente all’inizio della prima sessione, scese da 10 a 0 punti ferita prima di poter dire bài. E, mentre il suo compagno scendeva coraggiosamente nella fossa per riportarlo su in spalla, il secondo 1 della serata su tre tiri complessivi condannò il primo all’onta di una sederata e lo sventurato Saevel alla fine di una piadina.   Il compagno pose la lapide col lapidario commento: “Mai visto un piggì così sfigato.“

Suzaku, il Barbaro De Fero

Ricordiamo le gesta di Suzaku, valoroso umano barbaro 1°/guerriero 11°.   Sotto la cui lama caddero demoni non morti e idre vegetali, i cui muscoli d’acciaio vinsero anche la morsa dell’albero demone Faucediferro, e la cui indomita virilità soddisfò persino Yulai la barda ninfomane nel bel mezzo della foresta maledetta, sebbene vada precisato che le sarebbe bastato anche un ramo.   Incontrò il suo destino (Suzaku, no il ramo) mentre la sua presa inestricabile riduceva all’impotenza la nobile rakhsasa Vaghira-Vijaya. Ignaro dell’esistenza dei rakhsasa naztharune, assassini nati, e che in lotta si perde il bonus di Destrezza, venne raggiunto da sei attacchi furtivi – uno al secondo – per un totale di 120 danni tondi.   Il giocatore si riebbe… Leggi tutto »Suzaku, il Barbaro De Fero

Ironhide il Costrutto Distrutto

Terminarono prima di cominciare le avventure di Ironhide, l’indistruttibile warforged che avrebbe potuto sopravvivere ai suoi compagni di viaggio drow, grazie alla sua incredibile longevità, resistenza e una dotazione di punti ferita superiore a quella di un gigante del fuoco. (oltre al nome preso da un Autorobot…)   Le caverne dell’Underdark lo presero con sé dopo nemmeno mezz’ora di vita come PG, sotto forma di un volo in un baratro di cento e più metri. In grado di sopravvivere a tre cadute di fila di quel genere, venne tradito da un impietoso 1 per sopravvivere al danno massiccio.    I suoi resti riposano su una superficie di circa 36 metri quadri.

Elaborazione rapida del lutto

Mentre stanno per partire dalla locanda “Del viandante morto male”, i nostri eroi si imbattono in un cavaliere solitario che riconoscono subito essere un vecchio servitore della famiglia Feras. Dopo le prevedibili resistenze del buon servitore nel riconoscere il suo padroncino Landok nelle forme di un elfo gracilino, l’uomo rivela il suo messaggio. Servitore: padron Feras, porto notizie funeste…vostro padre è morto *pausa drammatica. Tutti i pg guardano Landok, pronti a sostenere il suo dolore. ser Landok Feras: quindi è tutto mio?

Logica del Ladro

Il gruppo cerca di ingaggiare Bayken, una nota mercenaria, per farsi aiutare. Essendo a corto di denari, Tonfo (gnomo ladro) si offre di derubare qua e là. Bayken: rubare è disonorevole Tonfo: e uccidere? Bayken: lo è solo se non c’è un motivo valido Tonfo: e rubare per fame…di denaro?