Yathien, l’elfo scout/ranger/futuro membro di almeno tre classi di prestigio, è un personaggio che si può definire “un personaggio”. Nel senso che è un personaggio che non si dimentica, sebbene ci stiamo provando con impegno.
È orgoglioso membro di un’organizzazione di elfi pericolosamente simile al Partito Nazionalsocialista, ideata dal giocatore e inserita dal Master (che non voleva più vedere il giocatore implorarlo con gli occhioni da cocker). Ufficialmente vuole “difendere gli elfi dai pericoli”: in pratica, da come la descrive Yathien, è un’organizzazione criminale ferocemente razzista.
Ma il nostro prode compagno vuole distinguersi dai suoi colleghi ed entrare nella storia: anche se, finora, è riuscito a entrare solo in galera.
Assieme a Tormod, taverniere ed ex guerriero con du’ spalle così, Arden “cannoniera”, il duskblade e Saevel “jellato” Dreadstorm l’arciere, Yathien è all’inseguimento di Izet: uno scaltro automa mutaforma che corre più di un cavallo. In pratica Yathien lo insegue per ucciderlo (non chiedetegli perché), il resto del gruppo insegue Yathien per impedirgli di ucciderlo prima di interrogarlo…
I quattro arrivano così alle porte della città di Caledo. Ma Izet aveva detto alle guardie di essere inseguito da un quartetto di briganti che lo aveva derubato… dando, ovviamente, la descrizione del gruppo. Insomma: prevedibilmente, le due guardie ci intimano l’alt. Al grido di: “mi sta minacciando!” Yathien lo decapita con un unico fulmineo colpo.
Ne nasce una scena tragicomica, col gruppo che getta le armi per non peggiorare la situazione (mettersi contro tutte le guardie della città non è una grana… è un suicidio) e Yathien che si getta da solo nella mischia contro un intero drappello.
Va detto che si è fatto onore: nel senso che ha ucciso cinque soldati scelti e abbattuto il capitano, prima di soccombere. In tutto questo, i suoi compagni urlavano: “ARRENDITI IDIOTA, SEI GIÁ ABBASTANZA NEI GUAI!”
Leggi tutto »Non è Malvagio.. è solo Mentecatto!