Imperterriti, nonostante età, mogli e figlioli, la compagnia dell’ElfoLadro ha deciso di affrontare D&D versione 3.5 nel corso del 2012. I lettori potrebbero rilevare in prima battuta quanto il gruppo sia aggiornato alle novità ludiche in campo di gioco di ruolo. Quello che in realtà dovrebbero rilevare in modo più preoccupante è che proprio nel 2012 l’ElfoLadro abbia deciso di cambiare regolamento di gioco: I Maya l’avevano previsto…
Ecco pertanto giungere dal brodo primordiale, altrimenti detto tiro di dadi del tutto a casaccio e susseguente contrattazione con il Diemme, un nuovo gruppo di avventurieri la cui peculiarità principale è la particolare orginalità dei nomi.
Il vecchio Osthur rinasce nelle forme di Rab il barbaro (e si comincia bene). Sarek si tramuta nel meno incisivo Tibidì (dall’acronimo To Be Determinated, visto che dopo 3 sessioni dedicate alla sola creazione dei PG non ha deciso come chiamare il proprio). Blank attacca le gengive del Diemme chiamando il proprio personaggio Ztorttz motivando: “Se c’è un Drizzt ci sarà anche uno Ztorttz”. Therrol rilancia le proprie abilità ladresche e capacità nulle di sopravvivenza nel nuovo Def Hunter, così nominato dopo il combattimento di prova: tempo di sopravvivenza n. 1 round tondo tondo.
Completa il gruppo Pzar che rompe la millenaria tradizione nanesca (Maya sapevate anche questo?) sia perché avrebbe dovuto chiamarsi Knar (vedi un tot di Tales fa), sia perché è un halfling ladro i cui legami di parentela con i nani abbiamo paura a investigare.
Ma bando alle ciance, i dadi frullano nelle sacche e il Diemme ci osserva pieno di aspettative da dietro il suo schermo nuovo di fiamma. Una nuova epica avventura del primo livello ci aspetta…