Il caro Nicosia ha attraversato ogni record mondiale raggiunto finora per le morti stupide. Con grande dolore i suoi compagni di avventura hanno finora sempre versato stoicamente ingenti somme di denaro ai vari sacerdoti delle città visitate, rendendo l’intera curia più ricca (pare che con i soldi ricavati dal resuscitare l’individuo qui, sia stata costruita una torre un po più alta di quella a Babele..). Nel resuscitarlo per l’ennesima volta però i compagni si scordano di prendere alcune precauzioni…il nostro si risveglia su di un altare, all’aperto, in pieno giorno, con un sole che renderebbe ciechi persino camminando a occhi chiusi, 40 gradi all’ombra, con i cactus che implorano pietà, e attorno a lui svariati simboli religiosi. Ennesimo mucchietto di polvere…