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Nello Spazio Nessuno Può Sentirti Sghignazzare

In un futuro remoto, certi aspetti della vita umana non cambiano mai…

ProMaster: Anche in questa galassia, la gente si spacca la schiena per vivere. Perciò il passatempo preferito è dormire, seguito dall’olovisione e dal consumo di droghe…
Zebo: Un po’ come nella vita reale!


Mentre esplora una lugubre nave abbandonata (?), la spedizione di soccorso si trova davanti alla solita domanda: chi apre la fila?

Zebo (sarcastico): Me la vedo già come finisce. “Il bovero negro greba ber brimo!”
Nima (guardando l’incarnato non proprio da nordico di Zebo): Non sono sicuro che convenga a te fare queste battute…


ProMaster: All’altoparlante si ode una voce di donna, a modo suo affascinante, eppure fredda, distaccata…
Rouya: La voce all’altoparlante di Trenitalia!


Dopo svariate figure barbine difficili manovre a bassa gravità, Rouya si è calata fino al piano inferiore, mentre i suoi compagni meno avvezzi alle tute spaziali sono rimasti sopra.

Nima: Non mi piace questa situazione. Ho paura di lasciare Rouya da sola…
(ripensa alla legionaria armata fino ai denti)
…ripensandoci, non mi fido a lasciarci da soli senza di lei.

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