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Le avventure con Rurik… Parte 1

Questa è fresca fresca della sessione di gioco di ieri sera/stamattina. Sessione appena iniziata a Dungeons & Dragons. Il protagonista di questa avventure è Rurik, un nano degli scudi barbaro molto incline a combinare guai.

Il nostro Rurik è reduce da una rissa in una taverna dove ha scagliato un uomo fuori da una finestra, e dove durante la rissa sono stati distrutti 4 sedie, 2 tavoli, e 7 uomini sono usciti pieni di lividi, tra cui anche due guardie che si sono viste volare addosso un uomo che le ha fatte ruzzolare giù dalle scale per salire in locanda. Anche se non è stato il nano ad attaccare rissa, è pur vero che è stato lui e picchiare tutti e a distruggere il resto, quindi, vista la situazione, è meglio che il nostro nano eviti di tornare in locanda tropo presto. Rurik si trova cosi squattrinato e senza un posto dove mangiare, cosi decide di uscire dalla città verso il tramonto per andare nella foresta vicina e cercare una qualche preda. Dopo pochi minuti si accorge che davanti a se vi è uno strano putino rosso in mezzo al bosco che ha tutta l’aria di essere un occhio che lo fissa minaccioso. Sicuro estrae l’ascia da guerra, prova a fissare meglio ma non capisce di cosa si tratta, cosi prova ad avvicinarsi ma un piccolo fruscio alle sue spalle lo fa sussultare e credere circondato, cosi decide di abbandonarsi all’ira barbarica e lanciare un tremendo urlo/ruggito intimidatorio per poi lanciarsi alla carica. Il risultato, un 20 naturale di dado, fa in modo che questo urlo/ruggito terrifficante sia udibile anche nella vicina città (che in linea d’aria sarà meno di 2 km, ma che viene amplificato per la conformazione del terreno) e che provochi la fuga in tutti gli animali nelle vicinanze. Il barbaro si lancia in carica contro quello che lui crede il nemico nascosto a fissarlo, ma casca in uan trappola a corda (quelle che con un cappio intorno al piede sollevano il bersaglio e lo lasciano dondolare a testa in giù per intenderci). Per nulla demotivato il nano taglia la corda della trappola e, dopo essersi rimesso in piedi, si lancia di nuovo in carica verso quel misterioso animale, e dopo qualche colpo, tra cui anche un critico confermato, scopre che il misterioso nemico altro non è che un palo di legno con appeso sopra un animale morto per fare da esca alla trappola in cui lui stesso è caduto. Sconsolato e affamato il nano torna in città e davanti al cancello si trova un gruppetto di guardie in allarme pronte ad andare nella foresta per dei misteriosi versi e ruggiti che si sono sentiti nella notte prima.

Risultato della nottata di caccia: L’intera città in “Allarme Mostro” ha mandato 2 truppe di soldati scelti nella foresta per cercare questa creatura che ha seminato il panico con i suoi ruggiti. La comunità elfica vicina tenta ancora di capire cosa è successo e perchè c’è una intera zona di foresta dove non vi sono più animali e dove gli animali sono terrorizzati di entrare. Si stanno già diffondendo voci sulla possibile presenza di un demone che ha seminato il panico e che poi è tornato nel suo piano abissale… un demone con la barba, un ascia, e alto 1,38 m

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