Recuperata la sessione precedente e semplificata la mappa del labirinto, il party è pronto a esplorare il dungeon.
Viene aperta una porta e tre succubi ci si parano davanti. Si chiude la porta e la si sbarra con tutto quello che si trova. Subito si discute sulla tattica da usare, anche se la risposta giunge a tutti fulminea. Si carica il guerriero d’incantesimi di protezione, gli si fa estrarre la spada del berserk, lo si caccia dentro la stanza con una sonora pedata nel sedere dopo averla disinfestata con un paio di tempeste di ghiaccio e si riapre la porta una volta cessate le urla (come si è fatto per tutte quelle precedenti N.d.Ishtar).
Le succubi possiedono livelli da stregone e quello che sembrava uno scontro facile si dimostra più arduo del previsto anche per il “pompatissimo” guerriero. nessuno, però, vuole buttarsi in mischia per aiutare il compagno per paura di venire falciato.. nessuno a parte Diogene il nostro nuovo compagno, il monaco non vedente e non pensante che, ignorando le urla dei compagni, esegue una manovra di carica passando vicino al guerriero impossessato da una furia omicida.
neanche a dirlo: si becca un attacco di opportunità!
…ROLL ROLL…20!….ROLL ROLL critico confermato: -38pf!!
Brandelli di monaco volano per tutta la stanza . rimaniamo tutti attoniti. poi a Ishtar s’ illumina lo sguardo e dice entusiasta.
Ishtar: ” beh posso incalzare le succubi adesso no?”