Il party si trova in una città appestata, incaricati di risolvere il mistero della strana peste. Due pg, dopo aver mangiato alla locanda del paese, fanno un giretto prima di andare a dormire. Notare che sono un Cavaliere di Solamnia (LB) e un Elfo chierico di Majere NB. A una delle finestre di una casa è affacciata una vecchietta e i due si fermano per parlare. Lei li accoglie in casa e spiega come il marito sia stato portato via dagli untori, colpito dal male.
DM: "No, io non sono stata toccata dalla peste… e i miei vicini, quando ancora li avevo, erano felici che gli untori ci aiutassero… di questo isolato sono rimasta solo io, sono così felice di vedere qualcuno dopo tanto tempo, specialmente un sir Cavaliere e un Chierico…"
A rafforzare il tutto, il DM aggiunge "Vedete che la signora vi è molto riconoscente e sembra che la vostra venuta abbia portato un pò di luce nella sua vita."
Cavaliere: Metto dieci monete vicino al camino appena si volta
Chierico: "E ditemi… signora… nn credete che il fatto che voi non siete stata colpita dalla peste, possa essere un sintomo di… COLPEVOLEZZA?"
DM: …