Dunque, questa non è una tale vera e propria, ma un epilogo a oggi della situazione poco carina che è inseta tra 2 PG:
– Elvymir Earer, mago elfo molto curioso e non votato alle cause etiche e morali per soddisfare la sua curiosità (allineamento N);
– Padre Thared Reshlin, chierico di Istus umano, sacerdote del fato RIGIDISSIMO sul non modificare il corso degli eventi e avvezzo a non provocare divinità differenti dalla sua… ovviamente tantomeno la sua (allineamento LN)
1) All’inizio dell’avventura, per capire da dove arrivavano delle fiale di fuoco dell’alchimista, Elvymir spinge in avanti padre Thared per far cadere una boccetta dall’alto e recuperarla con Caduta Morbida. Il problema è che precedentemente era stata rotta un’altra fiala a terra. Le vesti di Thared hanno preso fuoco.
2) In fondo al pozzo di una nera cavità dedicata al malvagio dio Tharizdun, Elvymir trova grazie a una torcia magica un tasto alla base dell’Obelisco Nero di Tharizdun. Mangia la mela nera del destino a lui destinata e ha l’ottima idea di farlo davanti al rigido Thared.
3)Sempre nel pozzo, su di un simbolo di Tharizdun, Elvymir urla il nome del Dio Oscuro e ha una visione della divinità che chiede di liberarlo. Lui pensa bene di rispondere di si e si ritrova tra le mani un pugnale col suo nome inciso sopra. Indovinate? Davanti aveva il chierico.
4) Al Tempio della Terra il party devasta il culto e resta solo nei resti del tempio. Elvymir prende la chiave sacra all’Antico Occhio Elementale e va ritto sull’altare sotto il vigile e incavolato occhio di Thared.
Ora i due si odiano. Come mai?