Morto schiacciato dall’esplosione di una bomba nascosta da un cacciatore di taglie all’interno della locanda dove pernottava il gruppo, settata per esplodere al momento della morte dell’individuo. Senza pensarci troppo, Kain, preoccupato dalla sua apparente immortalità, lo finì, moribondo, con due fulmini a bruciapelo.
In memoria del mezzelfo stregone/discepolo dei draghi più sfigato del Faerun.