Dopo un breve scontro in cui i Lyzander (umano guerriero), Zel’jin (chierico mezzorco del deserto), Tidus (elfo selvaggio monaco) e San Dokan (umano druido) hanno massacrato orde su orde di poveri e innocenti goblinoidi in una miniera, decidono di “chiedere informazioni” riguardo al numero esatto di mostri che erano presenti nella miniera che stavano ripulendo.
Dopo una mezz’ora in cui il povero capogoblin è stato malmenato più volte senza però dire niente, i pg decidono di ricorrere all’estrema risorsa, un palo rovente dove non batte il sole.
Mentre il guerriero fa scaldare il palo, il monaco e il druido girano a pancia in giù il poveretto.
In procinto di iniziare il “trattamento” il monaco si accorge che il corpo del goblinoide è troppo rilassato.
Appena il corpo viene girato a pancia in su scoprono che questi era morto (si era morso la lingua, dopo tre turni è morto dissanguato…)
Il chierico sbotta allora: <Accidenti, per ucciderli basta girarli!!!>