Attori ed interpreti: DM-Fabio, Arkain/Rendar-Io, Loki-Marino, Adam-Marcello, Dago-Mario, Luthien-Loredana, Alun-Luca, Padishar IV-Peppone.
Capitolo 1
L’indomani i nostri eroi devastatori (ormai collegati in un trust verticale con la compagnia: ” Erythnull, Massacri ed omicidi & co.”) decisero di proseguire nella loro opera di equa distribuzione della bontà.
Dopo dieci passi in direzione est (“Porta chiusa!”, “Acc…va bè la apriamo dopo”,) e dieci in direzione sud (“Scale!”, “Va bè le prendiamo dopo”) e dieci in direzione ovest (“Altra porta chiusa!”, “Ho detto dopo, cazzo!”) i nostri scelsero la direzione nord.
Con sommo dispiacere dei tre mostri in attesa dietro porte e scale.
Mentre camminavano Adam fece un’osservazione pertinente: “Ragazzi ma siamo al buio? Io non ho la torcia estratta!”, improvvisamente la luce sparì.
Poi un’altra voce “Io ci vedo.” un ceffone di Arkain centrò in pieno il cranio di Rendar. Che poi è sempre lui….cioè è lui ma non è lui….insomma si è dato una sberla da solo.
Alun disse: “Io ho visione crepuscolare.” -silenzio- “Con una minima fonte di luce vedo al doppio di voi umani!” -silenzio- “Con una torcia perenne risolveremmo il problema!” Loki rispose: “Puoi impugnarla allora?” “No.”.
Quando le emorragie del monaco furono arrestate il gruppo proseguì.
Loki all’improvviso si accorse di un particolare forse irrilevante, ma sempre un particolare….
” Scusa ma tu chi sei?” disse rivolto ad Adam alle sue spalle, “Avventuriero; distruggo i malvagi, recupero oggetti magici, salgo di livello….insomma sta roba qui….” “Si ok è vero che sembri un uomo DEGNO di fiducia nonostante tu sia un umano dai capelli rossi con una pietra fluttuante nella mano ed un’altra attorno alla testa e che possiede le capacità di sondare i pensieri di tutti, ma che ci fai qua?” Adam si bloccò un attimo. Pensò a lungo la risposta poi affermò: “Non lo so. Non ho il BG….” Loki sorrise: “Tranquillo tanto qui i BG nostri ce li siamo inventati in realtà io lavoro come barman in un locale, Rendar fa il buttafuori, Arkain spaccia fumo di ottima qualità, Dago è un affezionato cliente ed Alun fa il Breakdancer in un locale a Blasingdell”.
I nostri eroi affrontarono il corridoio avvolto nelle tenebre e lo sconfissero.
Anche dopo aver insistito non gli furono assegnati PX dal Fato.
Al termine trovarono un porta; “Uhm è diversa dalle altre…” Loki riflettè.
Cosa MOOOOOLTO rara.
” Guarda mio Padawan c’è il marchio di un demone su di essa e ti guarda in cagnesco!” Arkain spiegò il punto, “Dove?” Loki ci cascò come un pollo.
Una volontà estranea cercò di possederlo e per qualche attimo rimasero a fissarsi.
“Una battaglia fra cervelli” Asserì Dago.
“Allora partiamo in svantaggio” Puntualizzò Adam.
Poi la battaglia ebbe termine e Loki si voltò verso i compagni che lo fissavano:”Che c’è?” tutti lo guardarono attoniti:”Hai sconfitto la volontà della porta??” “Quale volontà?”.
La faccia di demone sulla porta assunse un’espressione di stupore assoluto. Dopo aver più volte tentato di sondare la mente del paladino non era riuscita minimamente ad intaccarla.
D’altronde come intaccare qualcosa che non c’è?
“Bene, dato che ho sottomesso il demone ora ti ordino di aprirti!” Loki si gonfiò di orgoglio e sfidò la porta apertamente.
La quale per tutta risposta restò immobile.
Dopo aver provato in tutte le lingue conosciute e tutte le soluzioni possibili Padishar IV ed Adam si accasciarono al suolo sconfitti. Neanche “Mellon” aveva funzionato.
Loki non comprese una singola parola (tranne “Mellon” ma giusto perchè aveva letto il “Signore degli Anelli”) e valutò di intervenire nella discussione. Riflettè nuovamente.
All’esterno della caverna il diluvio universale non accennava a smettere.
Poi con mano salda toccò la porta per spostarla e questa si aprì mandando Adam e Paddy in shock anafilattico.
“Sento il male” disse Loki varcando la soglia.
“Perchè fissi il mio stomaco?” Affermò perplesso Dago incontrando lo sguardo del paladino.
Poi dal nulla apparve il Mind Flayer; Rendar preparò l’ascia, Loki e Dago impugnarono le spade, Adam strinse a se il cristallo ed Arkain afferrò la mazza.
Come al solito Alun li fissò con odio avvampante.
“Andate via!” Proferì il malefico purpazzone; qualcuno degli avventurieri giurò di aver sentito una parola in Nordico al termine della frase, qualcosa tipo “Terun!”.
Ciò scatenò l’ira funesta di Gennaro Scapece, lo psicocristallo di Adam che in un misto tra Guappese e Terron affermò:”Ue ue, i veng loc e te sgomm e sang puppetiell! Capo o facimm int’a doi part a stu chiavic?” (Attento Illithid e modera i termini! Altrimenti non risponderò più delle mie azioni e morirai in un lago di sangue, dannata aberrazione!).
Il purp…l’illithid attaccò mentalmente i suoi avversari.
Capì subito che il paladino aveva qualcosa di strano e che i suoi attacchi mentali non avrebbero avuto effetto su una mente così contorta e ben difesa; quindi utilizzò il vecchio trucco tramandato di generazione in generazione nella sua famiglia, ma soprattutto tarato per paladini:”Guarda! Una scimmia a tre teste!”.
Loki si voltò immediatamente.
Ora era la volta del guerriero; “Uhm..mi farebbe comodo un servo…” decise di dominarlo.
Il guerriero posseduto si allontanò dallo scontrò ed iniziò un violento faccia a faccia con la porta.
Il Mind Flayer si passò una mano sul volto, poi attuò il piano B.
Ritirata strategica.
Ora la chiamano così.
Dopo aver medicato la fronte di Dago i nostri eroi rimasero indecisi sul da farsi.
Tutti tranne Dago.
L’Illithid lo comandò mentalmente e gli ordinò di avvicinarsi alla fossa buia nella quale si era occultato; Loki sul ciglio del baratro fissava il buio al di sotto:”Ehi è profondo qui! Ci metteremo tanto a scendere! Conoscete un metodo rapido?”; fu accontentato.
Mentre Dago lo spingeva Loki ebbe il tempo di pensare:”Troppo rapido!”.
Cadde per 12m nell’oscurità.
Si rialzò in piedi e si spolverò l’armatura notando una lievissima scorticatura sotto il gomito:”La pagherai per questo!!!” l’odio divampò negli occhi del cuthbertiano che cerco il nemico nell’oscurità.
Gennaro e Adam arrivarono fluttuando, Arkain chiese aiuto al suo ippogrifo, Alun si lanciò camminando sulle pareti, Dago entrò nella modalità Standby, e Rendar si lanciò nel vuoto senza preoccupazioni.
Anche lui si sbucciò lievemente il ginocchio.
Cosa che lo fece arrabbiare. Molto.
Si fiondarono sul Min Flayer che comprese di aver sbagliato tattica dopo essere stato zottato da Adam, così chiese aiuto al suo servo:”Raggiungimi Dago e ammazza tutti i tuoi compagni!”.
Dago fece un passo ne vuoto dell’oscurità precipitando al suolo con un tonfo.
Il Mind Flayer si passò nuovamente la mano sul volto.
A quel punto decise di passare al piano C.
C come Cambio di corpi.
Mentre Rendar attaccava furiosamente il povero Ilithid si trovò improvvisamente a guardare sè stesso….
“Ah! Come Dragonball ragazzi! Ha fatto il Body Change!” fortunatamente per lui tutti i suoi compagni erano fan di Toriyama.
Un pò meno fortunatamente per lui, solo Adam sapeva cosa sarebbe successo con la morte dell’Illithid nel corpo del mezzorco.
Loki si lanciò sul nuovo nemico affermando:”Erano anni che volevo farlo! Anch’io posso finalmente attaccare un compagno senza essere Guardia Nera!!”.
Punì il male.
Il corpo del mezzorco fu percosso da energia divina che staccò il braccio di netto.
“WWWAAAGGGHHHH il mio corpo….” gridò in preda al panico Arkain. Il povero Spaury iniziò una vera e propria battaglia di identità per ricordare chi fosse in quel momento.
Nella realtà.
Il mezzorco-mind flayer Rendar si lanciò su ciò che gli spettava di diritto urlando:”Il corpo è mio e me lo gestisco io!”, ciò ricordò un vecchio slogan a tutti gli astanti….
Poi Adam spense il Mind Flayer.
L’Illithid si ritrovò dalla parte sbagliata al momento sbagliato, un’infinità di colpi dilanairono il suo corpo ma la cosa peggiore fu Gennaro Scapece.
Improvvisatosi Sonda Anale, lo psicocristallo attraversò tutto l’apparato rettale dell’aberrazione fuoriuscendo dalla bocca; il colpo di grazia.
Il giorno dopo i nostri eroi scoprirono per la prima volta il sapore del brodo di purpo.
Loki riflettè attentamente:”Uhmm buona questa bevanda c’è pure la zampetta…”
Greyhawk fu sommersa dalla pioggia.