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Il mondo dal punto di vista dei pg

3 avventurieri si materializzano non si sa come da qualche parte,che all’inizio è un posto generico, all’apparenza spoglio…poi pian piano si materializzano dei particolari, ma i personaggi lo sanno bene…quell’ambiente avrà sempre delle texture mancanti.
Ancora rintronati, i personaggi sanno dell’esistenza di un centro abitato…
“Che si fa?” “Facciamo un piacere al master e andiamo a prendere la prima quest?” “ok”.
La città spesso e volentieri figura le stesse texture mancanti del paesaggio, ma c’è qualcosa…delle abitazioni…cioè…non è che si veda tanto tanto bene che sono abitazioni…sembrano più delle scatole…più o meno assomiglianti a case in base alla voglia del master di spiegare.
i nostri personaggi intanto sono nudi…apparte l’armatura…e se non è un’armatura completa, gli attributi sono in bella mostra…questo perchè i giocatori se ne fregano di come è vestito il proprio personaggio e non ne parlano…
i personaggi, rigorosamente nel pieno delle loro facoltà mentali, e nel pieno possesso della propria libertà di scelta, vengono orribilmente obbligati a cercare una quest da fare…
ma si sa…come buona tradizione, i personaggi vogliono morbosamente vedere come è la locanda del centro abitato…ci arrivano…entrano notano che non c’è un cazzo da vedere ma sono felici lo stesso.
Partono quindi per la prima quest. Escono dalla città.
Ma loro sanno che è sicuro che sul loro cammino ci sarà un mostro…il più delle volte una schifezza…un gs1…che cm tale è troppo pippa anche per un solo pg di 1°…ma tanto il master lo ficca lo stesso, visto che quelli di gs 2 sono troppo forti.
ma è durante la battaglia che saltano fuori i casini…i personaggi non hanno ancora avuto un nome ( gli occhialuti giocatori, dopo aver speso ore a programmare i talenti e le abilità da li a 20 livelli successivi più una classe di prestigio completa, si son dimenticati del nome).
ma vabeh…
risolvolo la prima quest, rigorosamente EUMATE, tornano alla città…e iniziano le mutazioni genetiche…
non è raro vedere dei gruppi con un ranger che si trasforma da maschio a femmina…il tutto perchè i giocatori ( e statene certi) maschi se fanno un pg donna, si sentiranno nominare sempre al maschile…e si stuferanno prima o poi…
ma poi arrivano i personaggi che non hanno un motivo di esistere…
spesso il gruppo casualmente dopo aver perso un componente incontrano un omone enorme, muscoloso, stupido…si un barbaro…ma è un barbaro di greenpeace…non vuole saperne di combattere…e il giocatore insistendo sul suo attaccamento al fatto che è una cosa originale e “figa” fare il pg così, non si sarà reso conto che i suoi punti vita calano spaventosamente alla dichiarazione di essere un barbaro pacifista, in quanto tale descrizione calza a pennello con un popolano medio.
Insomma, i personaggi:
-sono delle nude creature, che vagano in un mondo non troppo definito, che non hanno un nome, che cambiano sesso in base al vento, che hanno problemi morali, che si sono ritrovati dal niente in una zona non definita…e che si ricorderanno solo successivamente la storia (esattamente quando il giocatore chiederà al master cm può essere che il suo personaggio sia li) il tutto non è che un indice di un rapimento alieno…
quindi tutti i personaggi di d&d sono solo dei popolani rapiti dagli alieni e poi ributtati su un mondo casuale e spoglio.
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